Boicottare l’apartheid e il genocidio, boicottare lo stato d’Israele

Riportiamo di seguito il volantino del gruppo Kronstadt e degli Anarchici Pistoiesi che nella giornata di sabato verrà distribuito a Pisa, il volantino rientra all’interna della campagna di boicottaggio delle merci israeliane.

BOICOTTIAMO L’APARTHEID ED IL GENOCIDIO, BOICOTTIAMO LO STATO DI ISRAELE

Per 22 giorni lo Stato di Israele ha rovesciato un uragano di bombe sulle popolazioni palestinesi della Striscia di Gaza provocando 1300 morti, di cui 400 bambini, decine di migliaia di feriti, la distruzione di ospedali, scuole e migliaia di case. Hanno raso al suolo una regione ad altissima densità di popolazione, usando una “sofisticatissima” tecnologia distruttiva: bombe taglia-uomo che fanno a fettine le persone, mutilandole orribilmente, fosforo bianco che causa ustioni estese e profonde, uranio impoverito che causerà una valanga di tumori per i prossimi decenni, soprattutto ai bambini. Del resto sono decenni che la macchina da guerra dello Stato israeliano perseguita le popolazioni palestinesi con lo sterminio, ma anche con un regime di apartheid (degno del Sudafrica razzista), privando i palestinesi delle proprie terre, delle proprie case, della libertà di movimento.
Interrotti I bombardamenti il 17 gennaio, a Gaza la guerra sta continuando in altre forme. Grazie all’embargo continua senza sosta lo strangolamento economico-sanitario che da due anni attanaglia la povera gente. Nelle condizioni in cui versa Gaza dopo i bombardamenti l’embargo vuol dire ancora molti morti e nuove immani sofferenze della popolazione civile. Nel frattempo in Cisgiordania si rafforza lo stato di apartheid, con l’avanzata delle colonie israeliane che tolgono terre,case, cibo e acqua ai palestinesi, mentre ogni tentativo di protesta è represso nel sangue dall’esercito israeliano e talvolta anche dalla polizia palestinese del Presidente Abu Mazen.

Di questo orrore sono primi responsabili gli USA e l’Europa (l’Italia in modo particolare) che appoggiano pienamente Israele. Lo Stato di Israele è uno strumento di dominio geo-politico in mano alle potenze imperialiste, le cui industrie belliche fanno affari colossali con le armi che ammazzano i palestinesi ed i cui governi da sempre nascondono da sempre la verità sul Medioriente.
Chi sperava in quel cambio di rotta della politica statunitense che avrebbe dovuto seguire all’avvento della presidenza di Obama, sta registrando le prime delusioni. Il neo Segretario di Stato Hillary Clinton ha ribadito pieno appoggio ad Israele in continuità con la presidenza Bush e, per quanto riguarda gli aiuti ai palestinesi, ha messo sul piatto qualche centinaio di milione di dollari, ma da destinare per lo più al rafforzamento degli apparati repressivi dell’Autorità Nazionale Palestinese (ANP) piuttosto che alle vittime dei bombardamenti israeliani.

Noi anarchici stiamo dalla parte delle popolazioni palestinesi di Gaza e della Cisgiordania che soffrono e che resistono, ma non appoggiamo e non appoggeremo mai nè forze reazionarie e fanatico-religiose come Hamas, nè burocrazie corrotte come quelle del partito Fatah e dell’ANP. Noi sosteniamo pienamente il movimento di azione diretta contro l’apartheid che si è sviluppato in molti villaggi della Cisgiordania. Un movimento che unisce comitati popolari di villaggio palestinesi con moltissimi coraggiosi pacifisti israeliani tra cui molto attivi sono gli “Anarchici contro il Muro”.
Un movimento che rompendo i confini fisici e mentali tra le due comunità, pratica una lotta autorganizzata dal basso contro tutti gli orrori e le ingiustizie.
A partire da questo movimento noi auspichiamo possa svilupparsi a lungo termine una alternativa di società socialista, libertaria, anti-statale dove palestinesi e israeliani convivano in piena armonia.

Ma qualcosa contro l’orrore in Palestina lo possiamo fare anche qui ed ora dall’Italia!

BOICOTTIAMO LE MERCI ISRAELIANE E LE AZIENDE CHE CONTRIBUISCONO A FINANZIARE LO STATO COLONIALISTA E RAZZISTA DI ISRAELE

Il settore principale nel quale l’Italia intrattiene rapporti e collaborazioni con lo stato d’Israele è certamente il campo delle alte tecnologie, ma non è da sottovalutare il settore agroalimentare.
Tutti i prodotti che possiamo trovare in un qualsiasi supermercato che sono contrassegnati dal codice 729 sono di provenienza israeliana e il Carrefour è uno dei supermercati dove possiamo trovare la maggior concentrazione di questi prodotti.
Considerando che nel settore agroalimentare le importazioni da Israele consistono in larga parte di prodotti quali arachidi, avocado, pompelmi, datteri e fiori recisi segnaliamo da boicottare le aziende Carmel Agrexco e Jaffa.

Kronstadt, Foglio Anarchico Toscano – Anarchici Pistoiesi
Per contatti: redazionekronstadt@libero.it

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