Pubblichiamo il comunicato di adesione dei Precari della Ricerca e della Didattica dell’Università di Pisa al corteo antirazzista che si terrà a Pisa 18 Aprile, per protestare contro l’ordinanza anti-borsoni:
L’ordinanza anti-borsoni rappresenta la vittoria di un’intolleranza strumentale e dannosa sempre più diffusa anche a Pisa, come nel resto della società italiana. Alla soluzione certo non facile dei problemi, si preferisce rispondere con l’ipocrita retorica di una legalità che viene imposta soltanto a danno dei più deboli.
Come Precari della Ricerca e della Didattica dell’Università di Pisa, ma soprattutto come cittadini che credono nel confronto e nel dialogo come unica garanzia di democrazia, aderiamo con convinzione alla manifestazione indetta per il 18 aprile dal CASTO.
Esprimiamo infatti tutto il nostro dissenso nei confronti della linea seguita dall’attuale amministrazione comunale, che sembra segnare la fine di una tradizione di avanguardia in materia di politiche sociali e di programmi di accoglienza e integrazione degli stranieri nella città di Pisa.
Anche all’Università non ci può essere vera cultura, se nel resto della città vengono negati valori irrinunciabili come il rispetto delle differenze e della dignità di ciascun uomo, quale che sia la sua provenienza e il colore della sua pelle.
Ci auguriamo che Piazza dei Miracoli torni presto a essere una piazza libera e non il triste teatro di un quotidiano razzismo legalizzato. A tutte le persone colpite da un provvedimento indegno di una città civile e democratica va la nostra piena e incondizionata solidarietà.
Precari della Ricerca e della Didattica dell’Università di Pisa