Rimpasto nella giunta del comune di Pisa. L’assessore Settimelli si dimette, al suo posto entra Ciccone.

Da mesi ormai si parlava del rimpasto. L’ex assessore Settimelli si è dimessa, e ai giornali locali ha dichiarato “le motivazioni non sono di natura politica ma professionali”, dal momento che andrà a lavorare al Meyer di Firenze come psicologa, confermando il suo impegno politico all’interno del Pd.
 
Ma è tutto vero? Il sindaco ha ringraziato la Settimelli per il lavoro svolto fin qui. Ma esattamente a quale lavoro si riferisce il sindaco? La giovane assessora, a pochi mesi dall’insediamento, non ha lasciato il segno se non per le mancate decisioni o per il mancato intervento nella Società della Salute, di cui l’assessore al sociale è presidente. Il suo silenzio è stato totale quando i lavoratori delle cooperative sociali che si occupano di immigrazione, integrazione, riduzione del danno, cercavano delle risposte sui tagli al sociale, sulla perdita dei posti di lavoro e sulle politiche securitarie di questa amministrazione e del suo assessorato.
 
In quel periodo l’assessore era diventata invisibile: non sarà stato il sindaco ad “ordinarle” di non fare dichiarazioni che si avvicinavano alla linea politica del suo predecessore Carlo Macaluso? Ma se dalle parole passiamo ai fatti la sostanza non cambia. Il lavoro svolto su “Città Sottili”, non ha prodotto risultati, ma solo annunci “repressivi”. Di fatto l’esclusione dal programma dei Rom coinvolti nella rissa del gennaio del 2008 non ha avuto effetti immediati.
 
L’annuncio del rimpatrio assistito ai Rom che volessero tornare nei loro paesi è stato fatto del Cecchi, direttore della SdS, e non certo dalla Settimelli. Siamo sicuri che i motivi delle dimissioni siano dunque personali, o la Settimelli ha ricevuto pressioni da parte del Sindaco affinchè abbandonasse l’assessorato?
 
Oggi si è insediata Maria Paola Ciccone, dirigente scolastico di Marina di Pisa, già assessore al sociale nella giunta Cortopassi (1990-1994). L’inizio non è certo dei migliori visto che a indicare la linea politica di questo assessorato è stato Filippeschi.
 
Speriamo comunque che non si ripetano gli stessi errori della precedente assessora, e che la Ciccone apra dei tavoli con le cooperative sociali e con gli educatori per pianificare il lavoro dell’inclusione, dell’integrazione, della riduzione del danno. Di questo ha bisogno la nostra città.
Gielle
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