Di seguito riportiamo il comunicato dei Cobas Lavoro Privato, sullo sciopero e il presidio di ieri mattina organizzato dai lavoratori della Carrefour:
I lavoratori e le lavoratrici sono stanchi della prepotenza Carrefour.
Alta è stata la partecipazione allo sciopero del 18 Luglio nonostante il clima di intimidazione, i ricatti più o meno velati ai lavoratori perché non aderissero.
In questi mesi molti dipendenti, spesso i più scomodi, sono stati colpiti da decisioni insensate e "punitive", chi non ha accettato carichi di lavoro insostenibili si è trovato con orari disagiati con le inevitabili ripercussioni negative sulla vita privata dei lavoratori e delle loro famiglie.
La Rsu ha sostenuto questo sciopero perché la disdetta da parte del Carrefour del contratto aziendale si prefigge un disegno che noi respingiamo.
Ma qual è lo scopo di Carrefour??
· Cancellare il contratto aziendale facendo perdere circa 700 euro annui ad un lavoratore a tempo indeterminato full time con la eliminazione di tutte le voci che determinano incrementi economici
· Indebolire il potere di acquisto e di contrattazione dei dipendenti attraverso riduzione di personale, tagli al salario, mobilità, cassa integrazione, appalti senza controllo
· toglierCI la pausa retribuita di 15 minuti al giorno
· accrescere la flessibilità oraria con disagi e una sorta di reperibilità non pagata
· obbligarci al lavoro domenicale senza alcuna maggiorazione
Per questi motivi i Cobas hanno aderito allo sciopero della Filcams, per questi motivi lavoratori e lavoratrici dei settori pubblici e privati hanno rinunciato al loro giorno di ferie per partecipare al presidio dei lavoratori e delle lavoratrici Carrefour in sciopero. La lotta continua per difendere dignità, diritti, salario e posti di lavoro
COBAS LAVORO PRIVATO