Gli Stati Uniti, il paese guida dell’Occidente, sono sempre piu’ affamati: 49 milioni di americani vivono senza la certezza di avere sempre il cibo di cui hanno bisogno. Il peggiore dato dal 1995, il primo anno in cui si sono raccolti dati sulla fame nel Paese.
Lo rende noto un rapporto del governo, basato sulle cifre del censimento annuale, diffuso dal sito web del Washington Post.
L’ennesimo effetto della crisi che colpisce soprattutto le famiglie numerose: nel 2007 erano 12 milioni i bambini che vivevano in famiglie in cui talvolta non c’era nulla da mangiare. Nel 2008 sono stati 17 milioni.
E i bambini in evidente stato di denutrizione, sempre in un anno, sono passati dai 700 mila a piu’ di un milione.
Questo rapporto, diffuso oggi, e’ il primo da quando e’ in carica il presidente Barack Obama, che in campagna elettorale ha promesso di eliminare totalmente la piaga della fame tra i piu’ piccoli entro il 2015.
Dai dati emerge che la carenza di cibo colpisce soprattutto le ragazze madri: una mamma single su tre fa fatica a comprare da mangiare e una su sette ha dovuto convivere con la fame. Un fenomeno che colpisce soprattutto la minoranza nera e quella latina.