L’Amministrazione Comunale e la Direzione Generale in questi ultimi giorni dell’anno procedono a un ulteriore smantellamento di servizi e funzioni ad oggi del Comune. Parliamo della delibera della Giunta Comunale del 15 Dicembre 2009, di approvazione di un nuovo capitolato di servizio sui rapporti tra Comune di Pisa e Sepi, che riprende gli aspetti legati alle attività di riscossione delle pubbliche entrate (già da anni affidate a Sepi) e – senza alcuna motivazione apparente e senza menzionare le leggi che così facendo si starebbero attuando – trasferisce competenze e risorse strumentali in materia di gestione del patrimonio comunale per il compenso di €105.000, duplicando di fatto un Ufficio comunale.
Attualmente al Comune di Pisa esiste una direzione denominata Patrimonio con alcuni impiegati; non sappiamo cosa accadrà a questa direzione, e soprattutto ai suoi dipendenti, visto che le funzioni proprie del patrimonio saranno trasferite a Sepi senza alcun confronto con gli stessi e senza informare (e men che mai) coinvolgere il Sindacato.
Intanto a Sepi saranno trasferite la gestione e l’inventario dei beni immobili del Comune di Pisa (così quando serviranno i dati al Comune si farà domanda a Sepi per averli, con un vistoso miglioramento d´efficienza), l’istruttoria tecnica e amministrativa (ma non ci sono tecnici e amministrativi al Comune?) dei beni demaniali e patrimoniali, la gestione della vendita degli stessi.
Già prenotata la spesa di € 105.000,00 a favore di S.E.PI. S.p.a. sotto la voce di "Compenso gestione amministrativa patrimonio" del Bilancio 2009, Sepi si occuperà della gestione del demanio e del patrimonio comunale, dei bandi ad evidenza pubblica.
Ironia della sorte chi dovrebbe controllare la Sepi (la Direzione Generale) è al contempo amministratore delegato di Sepi, quindi il controllato e il controllore sono la stessa persona (alla grazia del fantomatico controllo di gestione).
A Sepi il Comune regalerà poi competenze, software, la banca data sugli immobili costruita in questi anni dal Comune.
Trattasi di un provvedimento organizzativo che riguarda importanti funzioni comunali che vengono esternalizzate senza alcun confronto con i cittadini e i lavoratori e senza alcuna motivazione, considerato che gli uffici comunali che hanno operato finora rivendicano buoni risultati e non risulta che siano stati smentiti.
Cobas Comune di Pisa