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SABATO 23 FEBBRAIO – REBELDIA Serata dei Comitati contro il rigassificatore offshore e Non bruciamoci Pisa Perché inceneritori e rigassificatori non sono necessari ma sono solo affari sporchi!

Firenze – Tra il 2004 ed il 2005 a Pisa e Firenze erano previste due iniziative con diplomatici israeliani.

Cosenza –  L’avanzamento dell’iter giudiziario del processo alla Rete Sud Ribelle conferma le tesi che parlano di Teorema costruito ad arte dai PM e nello specifico da Fiordalisi.

Pisa – In un’intervista rilasciata su un sito specializzato in tematiche ambientali (green report), Mauro Grassi, direttore generale della Regione Toscana per le politiche ambientali e territoriali, ha dichiarato che ad oggi la commissione internazionale sta ancora aspettando il progetto … Continua a leggere→

Ieri, giovedì 7 febbraio, un uomo di 44 anni ha subito un Tso (trattamento sanitario obbligatorio) all’ Spdc di Livorno, notificatogli dopo una settimana di ricovero volontario, in risposta alle sue ripetute richieste di dimissioni.

Pisa – Dopo Firenze la questione acqua è arrivata a Pisa. Seguendo l’esempio dei colleghi fiorentini i consiglieri della Sinistra Arcobaleno sono usciti dall’aula.

   tutte le tabelle del rapporto  rifiuti 2007 ROMA – Quasi due chili di immondizia al giorno a testa, per 365 giorni l’anno. E’ l’inquietante primato della Toscana, la regione con la produzione di rifiuti procapite più alta d’Italia.

Nell’ambito del laboratorio sulla città ‘Interferenze Urbane’ il Progetto Rebeldìa e Legambiente Pisa organizzano giovedì 7 febbraio, a Rebeldìa, in via Battisti 51, alle ore 21:15 un seminario dal titolo:"La struttura economica e sociale della città di Pisa e le … Continua a leggere→

  Trenitalia in questo ultimo anno si è distinta nell’osteggiare i movimenti, bloccando stazioni, treni e schierando le forze militari in tenuta antisommossa, che non hanno esitato a caricare in diverse occasioni.

    Cosenza – Genova non sembra finire mai. A distanza di 7 anni da quelle tristi giornate c’è ancora qualcuno che vuole celare le responsabilità dei fatti accaduti durante il vertice dei grandi potenti del mondo.