Università di Genova, l’Onda va all’assalto del rettorato

Gli agenti della Digos genovese, in borghese, hanno sgomberato a forza l’aula magna dell’Università di Genova, occupata questa mattina da un folto gruppo di studenti dell’Onda che protestavano contro la privatizzazione degli atenei in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico. I poliziotti sono intervenuti dopo che erano risultati vani gli inviti ad abbandonare l’aula. Gli studenti sono stati così allontanati di peso e lasciati all’esterno della zona in cui si tiene la cerimonia. I manifestanti continuano ad intonare slogan, a fischiare, a sbattere pentole e coperti, disturbando di fatto la relazione del Rettore Giacomo Deferrari.

Con le scritte: "Università-Fondazione nessuna inaugurazione", "Fuori le mummie dall’università", "Comitato Lavoratori Precari Università" gli studenti dell’Onda e i precari della ricerca dell’Università di Genova hanno occupato l’aula magna dell’ateneo. "Non ce ne andremo, ci dovranno portare via uno ad uno" ha detto uno dei portavoce dell’Onda.

I manifestanti, una sessantina, si sono sistemati lungo la cattedra e contestano sonoramente con fischietti e sbattendo pentole. All’esterno dell’università è in corso un volantinaggio da parte dei precari. Gli studenti hanno ritardato per oltre un’ora l’inizio della cerimonia e in seguito sono stati portati fuori dalla polizia e dalla Digos. Grossa tensione fuori dall’Ateneo: la polizia ha tentato di allontanare gli studenti, che hanno fatto "muro". Spintoni, urla, insulti.

(repubblica.it)

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