Antifa/Neofascisti attaccano Grande Fratello. Interrotta diretta TV. La polizia non interviene.Come sempre…

Roma
– Circa una sessantina di neofascisti legati a Fiamma Tricolore hanno fatto
irruzione sul set organizzato in strada 
dal “grande fratello”, trasmissione di Mediaset. La bolla in plastica
trasparente che si trovava a Ponte Milvio è stata attaccata da neofascisti che,
incappucciati e armati con pali e catene, hanno distribuito un volantino in cui
si rivendicava il “mutuo sociale”. Hanno “attaccato” la capanna di vetro in cui
si trovavano tre concorrenti. Una volta saltato il collegamento tv, i tre
giovani sono stati trasferiti nello studio di Cinecitta’.

 Le forze dell’ordine non sono intervenute per
evitare scontri. In effetti si potrebbe parlare, ormai, di incapacità, anche se
sarebbe meglio parlare di collusione, visto che a Roma non si riesce a
garantire nemmeno un evento così mediaticamente importante. Ancora non c’è
stata giustizia per i continui assalti a centri sociali e luoghi di
aggregazione frequentati da giovani di sinistra, tra cui si contano i feriti e
i morti.  Le responsabilità dell’amministrazione
Veltroni risultano evidenti. Quando i sindaci se la prendono con rom,
senegalesi e con tunisini, invece di pensare ai veri problemi reali della gente
succede questo. Cinquanta fascisti in giro armati che si muovono in branco.

Il branco
si è ritirato con urla e slogan neofascisti nell’indifferenza generale.

La
trasmissione è continuata. The show must go on