Un’operazione antiterrorismo disposta dalla Procura della Repubblica di Roma ha portato all’arresto di sei persone che secondo l’inchiesta "cercavano di riorganizzare la lotta armata", in vista del vertice del G8, che si sarebbere dovuto svolgere in Sardegna, alla Maddalena. Cinque persone sono in carcere e una ai domiciliari.
L’inchiesta, condotta dai pm Pietro Saviotti ed Erminio Amelio, è stata avviata nel 2007 ed è stata portata avanti con perquisizioni, intercettazioni e pedinamenti.
Tra gli arrestati c’è Luigi Fallico, che, negli anni 70, gravitava nel movimento dei comunisti rivoluzionari e successivamente nei Ncc. Con lui è finito in manette anche Gianfranco Zoia. [Fonte: Repubblica.it]
Tra gli arrestati c’è Luigi Fallico, che, negli anni 70, gravitava nel movimento dei comunisti rivoluzionari e successivamente nei Ncc. Con lui è finito in manette anche Gianfranco Zoia. [Fonte: Repubblica.it]
Pubblichiamo il comunicato stampa pervenutoci, in merito all’arresto di Bruno Bellomonte, membro del direttivo politico dell’organizzazione indipendentista sarda a Manca pro s’Indipendentzia, con l’accusa di partecipazione a banda armata e associazione sovversiva.
Zeliha P.
Comunicato stampa
In data mercoledì 10 giugno 2009 è stato arrestato a Roma il compagno Bruno Bellomonte, dirigente nazionale membro del Direttivu Politicu Natzionale dell’organizzazione a Manca pro s’Indipendentzia.
Dalle notizie frammentarie che abbiamo ricevuto il compagno Bruno Bellomonte è uno dei cinque arrestati per un’inchiesta dell’Antiterrorismo italiano che indaga presumibilmente su organizzazioni legate alle Brigate Rosse – Partito Comunista Combattente.
L’accusa a suo carico e a carico degli altri arrestati parrebbe essere quella di partecipazione a banda armata e associazione sovversiva, per quanto, ripetiamo, le informazioni in nostro possesso sono ancora molto vaghe e frammentarie.
Dalle notizie frammentarie che abbiamo ricevuto il compagno Bruno Bellomonte è uno dei cinque arrestati per un’inchiesta dell’Antiterrorismo italiano che indaga presumibilmente su organizzazioni legate alle Brigate Rosse – Partito Comunista Combattente.
L’accusa a suo carico e a carico degli altri arrestati parrebbe essere quella di partecipazione a banda armata e associazione sovversiva, per quanto, ripetiamo, le informazioni in nostro possesso sono ancora molto vaghe e frammentarie.
A Manca pro s’Indipendentzia, organizzazione comunista indipendentista in lotta per l’indipendenza nazionale della patria sarda e per la liberazione del Popolu Traballadore Sardu, rivendica con forza l’appartenenza del compagno Bruno Bellomonte alla propria e solo alla propria struttura organizzativa ed al Movimentu de Liberazione Natzionale Sardu più in generale.
Il compagno si è sempre distinto nelle lotte anticolonialiste ed indipendentiste che l’organizzazione a Manca pro s’indipendentzia ha in questi anni portato avanti per la liberazione nazionale e sociale del nostro popolo; la sua eccellente condotta rivoluzionaria è sempre stata alla luce del sole e non ha mai avuto alcunché di clandestino né di armato.
Il compagno si è sempre distinto nelle lotte anticolonialiste ed indipendentiste che l’organizzazione a Manca pro s’indipendentzia ha in questi anni portato avanti per la liberazione nazionale e sociale del nostro popolo; la sua eccellente condotta rivoluzionaria è sempre stata alla luce del sole e non ha mai avuto alcunché di clandestino né di armato.
Denunciamo ancora una volta energicamente i reiterati tentativi delle Forze d’Occupazione Italiane di intossicare l’opinione pubblica cercando di far passare la nostra organizzazione per una struttura composta da compagni dediti alla lotta armata!
Come già visto nel clamoroso flop repressivo del 2006 denominato Operazione Arcadia, niente è mai stato provato né dimostrato (nonostante l’ingiusta prigionia di nostri 10 militanti) dai perfidi veleni colonialisti che il potere italiano periodicamente riversa su un’organizzazione come la nostra, che di altro non vive se non di una stretta militanza al fianco del popolo sardo!
Come già visto nel clamoroso flop repressivo del 2006 denominato Operazione Arcadia, niente è mai stato provato né dimostrato (nonostante l’ingiusta prigionia di nostri 10 militanti) dai perfidi veleni colonialisti che il potere italiano periodicamente riversa su un’organizzazione come la nostra, che di altro non vive se non di una stretta militanza al fianco del popolo sardo!
Chiamiamo tutte le forze coscienti della nostra nazione, tutti i lavoratori e gli anticolonialisti a stringersi in un abbraccio di solidarietà e protesta con la nostra organizzazione per dire NO alle continue operazioni terroristiche dell’occupante italiano verso le organizzazioni indipendentiste!
SOLIDARIETA’ AGLI ARRESTATI DEL 10 GIUGNO!
VIVA LA LOTTA PER L’INDIPENDENZA!
VIVA LA LOTTA PER IL SOCIALISMO!
VIVA LA LOTTA PER L’INDIPENDENZA!
VIVA LA LOTTA PER IL SOCIALISMO!
A Manca pro s’Indipendentzia
Direttivu Politicu Natzionale
Nugoro, 10/06/09