L’Onda risponde alla repressione: occupazioni a Venezia e Roma

Riportiamo di seguito l’articolo, tratto da Infoaut, in cui si fa il resoconto delle risposte immediate che questa mattina l’Onda ha opposto all’ondata repressiva che ha portato a decine di arresti.
 
J. Bonnot
L’Onda Anomala si è subito attivata contro gli arresti degli studenti e delle studentesse per gli scontri in corso Marconi in opposizione al G8 University Summit di Torino. Tutte le articolazioni dell’Onda sono in mobilitazione e fermento, per organizzare la risposta alla repressione, coscienti di essere nel giusto, tranquille nel ritenere le misure cautelari come l’attesa conseguenza della rottura fatta in piazza, del segnale politico lanciato in faccia a chi vuole scaricare sempre verso il basso i costi di una crisi sistemica che debbono pagare coloro che l’hanno generata.
L’Onda veneziana ha occupato a metà mattina il rettorato dell’università, lo stesso ha fatto l’Onda romana. A Torino alle 14 è fissata una conferenza stampa, a Bologna è stato lanciato un appuntamento alle 12 in via Zamboni, a Napoli a Palazzo Corigliano alle 14, anche a Padova si terrà una conferenza stampa alle 12:30.
Gli arresti non fermano l’Onda, che non si farà ingabbiare dei meccanismi repressivi, pronta a riprendere il largo per una nuova mareggiata: iniziando una campagna nazionale per la liberazione dei compagni e delle compagne arrestati, preprarando una nuova inondazione per un autunno che viene e che si annuncia bollente!
 
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