200mila in piazza per dire no al razzismo.

Il lungo corteo di Roma, organizzato da quasi 500 sigle dell’associazionismo e del sindacato, è partito da piazza della Repubblica poco prima delle 15, dietro lo striscione di testa "no al razzismo, al reato di clandestinità, al pacchetto sicurezza".
 
Dai megafoni un "no al Governo Berlusconi e alla Lega"; fra i partecipanti moltissimi immigrati che hanno esposto striscioni delle singole comunità: "Comitato immigrati in lotta","Venite a lotta contro Berlusconi e contro la Lega".T ra le frasi più caratteristiche anche "L’arte non ha confini di Stato né nazioni, è verbo dell’umanità e non avrà padroni", "Nessuna persona è illegale" e una frase tratta dal Vangelo di Matteo che recita "Ero straniero e mi avete accolto".
 
Piccoli canotti gonfiabili con le scritte "Maroni sui gommoni" e "No ai respingimenti" e l’immagine di una grande onda affiancata dalla scritta "Respingiamo il razzismo". Dietro questo striscione oltre un migliaio di immigrati, soprattutto di Roma e della Campania.
 
Alle 12 è partito inoltre da Piazzale Aldo Moro (Sapienza) uno spezzone di studenti e migrantiche ha raggiunto il concentramento del corteo. Un primo momento di unità tra studenti dell’Onda e migranti, entrambi soggetti
irrapresentabili e prime vittime della repressione del potere in crisi. Sul tetto all’entrata della Sapienza, alcune studentesse hanno anche
esposto striscioni con la scritta "Antirazziste, antisessiste,
antifasciste" assieme alla bandiera della pace.
L’appello degli studenti della Sapienza:L’Onda respinge il razzismo
 
Al corteo anche le immagini del ‘santino’ di "San Papier, protettore degli imigrati" e striscioni contro la camorra.
 

 
Fonti: Ansa, Ign/Adnkronos.
La foto è tratta da Repubblica.
 
 
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