CAPRONA
(PISA)- 120 lavoratori della Scm 2000 di Caprona, nel comune di Vicopisano,
rischiano di perdere il posto di lavoro, non per mancanza di commesse, ma per
il mancato versamento dei contributi da parte della loro azienda.
L’azienda, che opera nel
campo dell’impiantistica per imprese del calibro di Enel e Telecom, lo scorso
diciannove febbraio ha annunciato la chiusura a causa di problemi di liquidità
nei confronti delle banche.
Nella stessa data gli
operai provenienti da Pisa, da Livorno, da Empoli e da altre parti della
Toscana bloccarono la strada provinciale Vicarese per protestare contro la loro
situazione occupazionale e contro la mancanza del salario già da diversi mesi.
In questi giorni i
sindacati hanno scoperto che l’azienda, che si occupa dell’installazione di
cavi per Enel e Telecom, non avrebbe versato i contributi dei dipendenti all’Inps
dal settembre del 2006 e l’Enel avrebbe poi bloccato i pagamenti dei lavori già
effettuati, inibendo la Scm 2000 dal partecipare a gare di appalto.
Oggi l’azienda non si è
presentata all’incontro con l’assessore provinciale al lavoro Anna Romei,
alcuni operai sono stati assunti da
altre aziende che lavorano nello stesso campo mentre tutti gli altri domani si
riuniranno in assemblea per decidere delle loro sorti.