La notte scorsa, nel nord della Striscia di Gaza, le forze di occupazione israeliane hanno ucciso Ibrahim Mohammad Abu Elba, 43 anni, capo delle brigate di Resistenza Nazionale, ala militare del Fronte Democratico per la Liberazione della Palestina – FDLP -, mentre stava camminando a piedi insieme ad altri cittadini palestinesi nel mercato di Beit Lahiya.
Fonti mediche hanno confermato la morte di Abu Elba e il ferimento di diversi cittadini. Testimoni oculari hanno riferito che il bombardamento ha arrecato gravi danni alle case e alle strutture dell’area bombardata, in quanto affollata e una delle più vitali della Striscia di Gaza.
Questa mattina invece le forze di occupazione israeliane hanno invaso la città di al-Qarara, nel sud della Striscia di Gaza.
Ne sono nati scontri con la resistenza. Le truppe di invasione sono entrate nei territori della Striscia per circa un chilometro e hanno occupato cinque abitazioni palestinesi e una scuola situata nei pressi del valico di Kissufim, trasformandole in postazioni militari.
Le Brigate al-Qassam, ala militare di Hamas, hanno fatto esplodere un ordigno al passaggio di un corazzato israeliano. Sempre le Qassam hanno rivendicato il lancio di tre granate RPG contro mezzi militari israeliani.
Intanto la striscia sta attraversando una grave crisi a seguito dell’esaurimento del carburante e del divieto israeliano di far entrare le scorte. Ciò ha causato un disastro, in particolare per la sanità e il trasporto. L’università al-Aqsa e altri atenei hanno deciso di sospendere le lezioni fino a giovedì prossimo.
per una storia dei partiti all’interno dell’OLP: