– E’ ufficiale: il nuovo presidente del Paraguay è Fernando Lugo(nella foto). L’ex vescovo cattolico,
candidato al partito d’opposizione, l’Alleanza patriottica per il cambiamento, ha
ottenuto il 40,8% dei voti (circa 705mila preferenze)
nelle elezioni che si sono svolte ieri nel Paese. A spoglio quasi ultimato,
dunque, con oltre dieci punti percentuali di vantaggio Lugo ha sconfitto la
sfidante Blanca Ovelar del Partito Colorado che governa il paese da 61
anni, fermatasi al 30,8% dei consensi. La terza forza
emersa è quella guidata dal generale in pensione Lino Oviedo, che ha raccolto
il 21,9% dei voti. Alle urne si è recato il 66% dei circa 2,8 milioni di aventi
diritto.
Una svolta dunque
populista in Paraguay. Soprannominato "il vescovo dei
poveri", Lugo è stato accolto con favore e l’annuncio della sua elezione
ha dato il via ad una serie di festeggiamenti in tutto il paese. Il neo
presidente si insedierà nel Palacio de Lopez il prossimo 15 agosto. Lugo
ha salutato i suoi sostenitori sottolineando l’importanza storica delle
elezioni e lanciando un appello affinché i paraguayani non
lo lascino solo nel difficile compito che lo attende a partire da agosto. "Il
Paraguay – ha aggiunto – ha diritto a migliori orizzonti.
Lo abbiamo sentito nel dolore, nelle lacrime di tanti madri, nella disillusione
di tanti giovani e nelle sofferenze di tanti bambini".
Il primo a riconoscere la
vittoria di Lugo è stato Oviedo, che si è impegnato a fare la sua parte per
garantire la stabilità del paese. Solo successivamente è intervenuta
pubblicamente la Ovelar,
che ha parlato di "un giorno speciale in cui, grazie alla democrazia,
siamo stati tutti uguali".