Stato di emergenza clandestini. Stato da paura.

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Una decisione senza precedenti: in Italia è stato d’emergenza per l’afflusso di clandestini. Lo ha deciso all’unanimità il Consiglio dei ministri estendendo a tutto il territorio nazionale lo stato di emergenza in ragione del "persistente ed eccezionale afflusso di extracomunitari".

”Il Consiglio dei Ministri ha approvato, su proposta del ministro dell’Interno, Roberto Maroni, l’estensione all’intero territorio nazionale della dichiarazione dello stato di emergenza per il persistente ed eccezionale afflusso di cittadini extracomunitari, al fine di potenziare le attività di contrasto e di gestione del fenomeno”.

Questo il testo del comunicato, diffuso poco fa, dal Consiglio dei ministri che ha avuto luogo oggi a Roma. Ancora una volta, questo governo fomenta un clima da invasione che non esiste nei fatti, se non nella mediatizzazione di una politica del rifiuto dell’accoglienza. ”Gli arrivi, nel primo semestre del 2008, sono triplicati rispetto allo scorso anno, ma se si considera il dato aggregato annuale, siamo nell’ordine delle 2mila persone in più. Un aumento risibile, soprattutto di fronte al dato che i migranti che giungono dal Canale di Sicilia sono il 10 percento del dato totale”, spiega Gabriele Del Grande, che gestisce Fortress Europe, un sito che monitora dal 1988 fa memoria delle persone morte nel tentativo di entrare in Europa. ”Dei 650mila migranti che hanno fatto domanda per il ‘decreto flussi’, che già vivono e lavorano senza documenti in Italia, solo una minima parte è venuta in ‘gommone’. Il problema verrà per il fatto che saranno saturati i centri di permanenza, anche con persone che avrebbero diritto all’asilo politico o all’ottenimento dello status di rifugiati”.

Durante la riunione, a quanto si apprende da alcuni partecipanti, non c’e’ stata una vera e propria discussione, ma solo una ‘comunicazione’ da parte del ministro dell’Interno, visto che si trattava di ‘allargare’ la sfera d’azione di un provvedimento precedente gia’ operativo per tre Regioni. Raffaele Fitto, ministro per gli Affari regionali, assicura: "Lo stato di emergenza e’ stato approvato all’unanimita’, nessuno ha posto problemi in proposito".

L’opposizione protesta, " Berlusconi durante la conferenza stampa ha raccontato frottole e ha taciuto sullo stato d’emergenza appena dichiarato dal governo. Ha parlato dei presunti successi e taciuto su un provvedimento che non ha precedenti ne’ giustificazioni e che e’ di eccezionale gravita’".

 Cosi’ il deputato del Pd Mario Barbi sullo stato d’emergenza in tema di immigrazione dichiarato dal consiglio dei ministri. "Il presidente del consiglio- insiste Barbi- spieghi le ragioni e si scusi per aver taciuto agli italiani su quanto il suo governo aveva appena fatto".

Anche il ministro dell’interno del governo ombra, Marco Minniti, protesta per la poca trasparenza dell’esecutivo sul provvedimento. "Apprendiamo dalle agenzie di stampa che il governo ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale per contrastare l’emergenza ‘clandestini’. Le dichiarazioni successivamente rese da rappresentanti del governo non solo non chiariscono ma anzi contribuiscono ad aumentare la confusione e la preoccupazione".

"Poiche’ non e’ una decisione ordinaria – aggiunge Minniti – e’ assolutamente necessario che il governo spieghi immediatamente al Paese e al Parlamento le ragioni, le modalita’ e la finalita’ di tale iniziativa".

 

 

 

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