Pisa_ Assemblea con presidio, domani martedì 29 luglio di fronte alla prefettura di Pisa. A promuoverla i sindacati confederali del pubblico impiego per protestare contro il governo, accusato di attaccare i lavoratori pubblici per smantellare il sistema e aprire la strada alle privatizzazioni.
I rappresentanti di cgil, cisl e uil, chiedono che sanità, servizi, previdenza, istruzione, continuino ad essere diritti di tutti e che, in questo momento, cessi il massacro verso la dignità dei lavoratori.
Il governo infatti fa proclami – è stato detto – ma poi non stanzia i fondi per i contratti i lavoro scaduti da sette mesi, taglia i redditi di 300mila dipendenti, peggiora la normativa su part time, permessi e malattie e blocca la stabilizzazione dei precari riducendo le sostituzioni di chi va in pensione.
A tutto questo diciamo no –hanno ribadito i sindacalisti – un no che verrà ripetuto nella manifestazione di martedì prossimo: perché la strada imboccata – è stato spiegato – è quello del taglio a scuola e sanità pubblica, di risparmi su giustizia e forze di polizia, di togliere risorse ad agenzie fiscali, enti previdenziali e ministeriali,con conseguenze che vanno dall’abbassamento della certezza dei diritti, a una maggiore insicurezza, fino alla riduzione del contrasto a evasione fiscale e contributiva, lotta al lavoro nero, tutela e sicurezza nei luoghi di lavoro.