Voci di quartiere. Esperimenti sociali di riqualificazione urbana

Riportiamo di seguito il comunicato stampa di Rebeldia sul progetto di riqualificazione urbana nel quartiere della stazione.

«Voci di quartiere. Esperimenti sociali di riqualificazione urbana» è il titolo di un insieme di iniziative che presentiamo oggi alla città, e che si svilupperanno lungo tutti i mesi autunnali. L’obiettivo è ambizioso. Vorremmo che a decidere sulle trasformazioni future del quartiere Stazione fossero gli stessi cittadini, tutti i cittadini: chi abita nella zona, ma anche chi vi lavora o vi trascorre il tempo nelle ore serali; i pendolari che ogni giorno transitano in queste strade, come gli esercenti – italiani e stranieri – che qui hanno le proprie attività commerciali; i lavoratori degli uffici pubblici come gli studenti delle scuole; tutti coloro, insomma, che a vario titolo e in modi diversi vivono il quartiere, lo frequentano, ne utilizzano i servizi. Vorremmo che i progetti di riqualificazione urbana fossero pensati, discussi e definiti dalla viva voce dei cittadini.

Il quartiere Stazione è oggetto di profondi cambiamenti: in questi ultimi anni è mutata la composizione sociale dei residenti, ma anche la distribuzione e la natura delle attività commerciali, il ruolo di questa zona nell’economia della città, il rapporto con il centro urbano e con gli altri quartieri periferici. È più che naturale che a queste evoluzioni facciano seguito adeguamenti urbanistici e strutturali. È però importante che i progetti di riqualificazione non siano «calati dall’alto», ma nascano dalla partecipazione collettiva, dal coinvolgimento di tutti.

Gli interventi già attivati dal Comune, o previsti per l’immediato futuro – dall’apertura del parcheggio sotterraneo in Piazza Vittorio Emanuele al progetto “Sesta Porta” presentato quest’Estate – sono stati elaborati quasi esclusivamente da amministratori e tecnici, senza una vera partecipazione del quartiere. Si tratta di operazioni immobiliari che non guardano ai bisogni sociali, che non coniugano le trasformazioni urbane con il miglioramento delle possibilità di incontro, di mediazione, di integrazione.

In questo senso, i risultati del nostro percorso potranno rappresentare un utile contributo anche per l’Amministrazione, al fine di ridefinire e ripensare i propri progetti partendo dai bisogni e dalle richieste dei cittadini. Il primo passo di questo esperimento è rappresentato da un questionario, che ci consentirà di interpellare centinaia di persone, tra residenti, lavoratori e pendolari: a tutti verrà chiesto di esprimere il proprio parere sui problemi della zona, sulle possibili soluzioni, sugli interventi da attivare per migliorare la qualità della vita e l’accessibilità del quartiere.

Le opinioni dei cittadini, e i loro suggerimenti, verranno poi “messi a confronto” con i dati disponibili: cercheremo da capire, da questo punto di vista, come è cambiato e come si è evoluto il quartiere, partendo dai dati sulla popolazione e sui flussi demografici. Il questionario si potrà compilare anche on-line andando sul sito www.rebeldia.net, o recandosi presso i banchetti che realizzeremo in punti strategici del quartiere e della città a partire dal 15 settembre. La prima fase di questo percorso si chiuderà nelle giornate de 3-4-5 Ottobre, nelle quali tutti i cittadini saranno invitati a discutere. Saranno in quella occasione presentati i risultati dei questionari, e da qui avvieremo un ampio dibattito. Esperti, studiosi e urbanisti forniranno la necessaria consulenza tecnica, per svolgere al meglio il lavoro.

Progetto Rebeldia: Acklab – Africa Insieme – Babilon-mediateca – CiboliberoKC – Chicco di senape – Ciclofficina – Cinemaltrove – Cinematic – Distretto di Economia Solidale – El Comedor Estudiantil Giordano Liva – Emergency Pisa – Equilibri Precari – Fratelli dell’Uomo – Gruppo d’Acquisto Solidale Pisano – LIPU-Pisa – Ingegneria Senza Frontiere – Caffetteria Critica Machu Picchu – Mezclar-Ambulatorio migranti – ¡Mosquito!- Osservatorio Antiproibizionista – Laboratorio delle disobbedienze Rebeldia – Rebeldia Media Crew – Rebeltheater – Scacchi Insorgenti – Gruppo TNT Lavoro non lavoro – Trinacria Gio Family – Underground Pisa

Il Questionario:

Bronx pisano o quartiere di frontiere? Questionario sulla zona della stazione

Da un po’ di tempo la zona della Stazione è al centro delle cronache cittadine.

La stampa locale ci ha abituati a leggere di un quartiere degradato e insicuro, teatro di continui crimini e pericoli per i residenti.

Inoltre i cantieri aperti da tempo (o che si apriranno nei prossimi mesi) trasformeranno ulteriormente un quartiere che ha già subito cambiamenti notevoli negli ultimi anni. Eppure la zona della Stazione, terra di confine tra la ZTL del Centro storico e i binari della ferrovia, è una fondamentale area di transito e di abitazione per migliaia di persone, che tutti i giorni percorrono le sue strade e utilizzano i suoi servizi, per lavoro, studio o per passare il tempo libero.

Il questionario è rivolto a chi rende viva e utilizza la zona della Stazione:

cosa ne pensa delle sue condizioni? Quali sono i cambiamenti che potrebbero davvero migliorare il quartiere? Quali le potenzialità non espresse?

Le risposte raccolte serviranno per avviare una riflessione sui bisogni reali del quartiere: dal 3 al 5 ottobre il progetto Rebeldia (via Battisti 51) organizza dei tavoli di lavoro aperti alla cittadinanza, per elaborare proposte concrete da presentare all’amministrazione.

L’invito è rivolto a tutti quelli che credono che la città dei nostri figli non si possa fare senza la partecipazione democratica di chi la città la vive:

un quartiere ‘aggeggiabile’ è possibile!

Il questionario si può compilare on-line sul sito http://www.rebeldia.net/, o recandosi presso uno dei nostri banchetti in città, oppure direttamente presso la nostra sede in via Battisti51/633

Appuntamenti dei banchetti per la diffusione e raccolta del questionario:

– lunedi 15 Settembre di fronte alla PAM – zona corso italia – dalle 17 alle 20

– mercoledi 17 Settembre piazza della stazione dalle 17 alle 20

– giovedi 18 Settembre piazza Sant’antonio dalle 17 alle 20

– sabato 20 Settembre logge di banchi dalle 17 alle 20

– lunedi 22 Settembre davanti alle scuole di mattina

– mercoledi 24 Settembre davanti alla stazione dalle 17 alle 20

– venerdi 26 Settembre piazza vittorio emanuele- zona Borsa – dalle 17 alle 20

– sabato 27 Settembre logge di banchi dalle 17 alle 20

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