Pisa – Di seguito la presentazione dell’iniziativa organizzata dalla Biblioteca F. Serantini e Africa Insieme in collaborazione con il Laboratorio delle disobbedienze Rebeldia!
La “questione Rom” è ormai diventata di portata nazionale, oggetto di dibattiti e decreti che hanno spinto l’Italia verso una pericolosa discriminazione razziale. Improvvisamente dai margini della società, gli “zingari” sono stati posti al centro dell’attenzione comune: i giornali gli dedicano le prime pagine e le trasmissioni televisive la definiscono un’emergenza.
Ma chi sono veramente i Rom? Quanto di vero si nasconde dietro i nostri pregiudizi e quanto è il frutto di una conoscenza superficiale e indotta? Come può una minoranza costituire all’improvviso una minaccia per l’ordine pubblico? Come sempre ciò che ci fa più paura e anche ciò che non si conosce. Come sempre la paura ha bisogno di un volto per poter essere identificata e schedata. Quello di un zingaro si presta benissimo: senza fissa dimora, senza leggi, senza la concezione della proprietà privata.
Questi, e tanti altri luoghi comuni, facilmente manipolabili, fanno degli zingari la risposta perfetta all’ultimo grande problema del XXI secolo: la mancanza di sicurezza!
Il 20 settembre alle ore 18:30 presso Rebeldìa (Via Battisti 51/633), Lorenzo Monasta, autore del libro “I pregiudizi contro gli zingari spiegati al mio cane” (BFS edizioni), tra i fondatori di OsservAzione (centro di ricerca contro le discrizinazioni di rom e sinti), tratterà in maniera semplice ed efficace questo tema spinoso, insieme alla testimonianza di Sergio Bontempelli di Africa Insieme, associazione che da anni si occupa di immigrati.
Monasta, ripercorrendo alcuni punti salienti del suo libro (il significato dei termini usati per definire i rom, il problema dell’integrazione e l’emergenza campi) aprirà l’incontro al dibattito e al confronto per cercare di superare le barriere mentali che noi stessi costruiamo, arroccandoci dietro i luogi comuni. Parteciperanno anche esponenti della comunità rom di Pisa e i volontari che hanno lavorato con loro per costruire esperienze di integrazione e scambio culturale.
A seguire CENA SOCIALE (costo 8 euri)
per prenotazioni ( biblioteca@bfs.it o tel.050 570995,
lasciando anche un messaggio in segreteria in caso non trovaste nessuno).