Due
morti e tre feriti. È il bilancio, non ancora definitivo, di una
esplosione che si è verificata in una industria di gomme, la "Marconi
Rubber", a Sasso Marconi, in provincia di Bologna.
morti e tre feriti. È il bilancio, non ancora definitivo, di una
esplosione che si è verificata in una industria di gomme, la "Marconi
Rubber", a Sasso Marconi, in provincia di Bologna.
Sul luogo dell’incidente sono all’opera uomini e
mezzi di soccorso. Non si conosce al momento la causa che ha
determinato la violenta esplosione, che è avvenuta intorno alle 14.30
nella ditta di pneumatici "Marconi" in via Amedani. Delle tre persone
ferite una è grave ed è stata portata all’ospedale di Vergato; le altri
due, invece, sono meno gravi e sono state accompagnati all’ospedale
Maggiore di Bologna.
mezzi di soccorso. Non si conosce al momento la causa che ha
determinato la violenta esplosione, che è avvenuta intorno alle 14.30
nella ditta di pneumatici "Marconi" in via Amedani. Delle tre persone
ferite una è grave ed è stata portata all’ospedale di Vergato; le altri
due, invece, sono meno gravi e sono state accompagnati all’ospedale
Maggiore di Bologna.
Secondo le prime ricostruzioni dei Carabinieri
intervenuti sul posto, un macchinario all’interno dell’azienda sarebbe
improvvisamente esploso. I due morti sono il direttore dello
stabilimento, Marconigomma, Fabio Costanzi, 56 anni, e un operaio
indiano di 45, Iadav Ramjaz. Secondo quanto ha raccontato il
responsabile del personale, i due stavano lavorando ad una mescola in
gomma (il prodotto in cui è specializzato lo stabilimento)
sperimentale. Erano a fine turno, intorno alle 13.30, quando è avvenuta
l’esplosione della macchina.
intervenuti sul posto, un macchinario all’interno dell’azienda sarebbe
improvvisamente esploso. I due morti sono il direttore dello
stabilimento, Marconigomma, Fabio Costanzi, 56 anni, e un operaio
indiano di 45, Iadav Ramjaz. Secondo quanto ha raccontato il
responsabile del personale, i due stavano lavorando ad una mescola in
gomma (il prodotto in cui è specializzato lo stabilimento)
sperimentale. Erano a fine turno, intorno alle 13.30, quando è avvenuta
l’esplosione della macchina.
«L’esplosione ha provocato un grande incendio – ha
spiegato Dervishi Zamir, un dipendente dalla fabbrica – abbiamo provato
a spegnerlo e a tirare fuori i nostri compagni, ma il fuoco non ce lo
ha permesso e sono morti tra le nostre braccia».
spiegato Dervishi Zamir, un dipendente dalla fabbrica – abbiamo provato
a spegnerlo e a tirare fuori i nostri compagni, ma il fuoco non ce lo
ha permesso e sono morti tra le nostre braccia».
Fonte: Ansa
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