Da qualche giorno è arrivato in Italia un gruppo di giovani ragazze palestinesi con un progetto basato sullo scambio interculturale tramite lo sport; lo sport, quindi, come veicolo di solidarietà ad un popolo in lotta per il diritto alla propria terra. Ne parliamo con Davide, promotore del progetto.
Quando è nato il progetto Sport sotto l’assedio?
Sport Sotto Assedio nasce dalla collaborazione tra due associazioni milanesi “Jalla” e “Salah”, la prima si occupa di cooperazione internazionale e la seconda sostanzialmente di sport. Jalla nasce all’esigenza di un gruppo di ragazzi di impegnarsi in esperienze concrete di scambio e collaborazione internazionale. Il nome Jalla, che in arabo è un incitamento comune al movimento e all’azione, sintetizza la nostra volontà di affrontare le situazioni di crisi a partire dai nostri territori per arrivare a quelli colpiti dai conflitti, con la consapevolezza che anche dalla conoscenza, dallo scambio e dalla condivisione si possono creare le condizioni per una crescita civile e democratica di una società.
Jalla è un luogo di vita associativa democratico, autonomo, apartitico. nostro obbiettivo è quello di estendere e rafforzare il legame tra la comunità palestinese e quella italiana tramite lo scambio culturale, promuovendo attività e progetti ricreativi, formativi, sportivi, di conoscenza e comunicazione. L’impegno dell’Associazione parte quindi dalla volontà di operare anche nel nostro paese, l’Italia, e nella città di Milano, al fine di sostenere e promuovere tutte le iniziative volte a favorire lo scambio culturale e a rompere la barriera culturale che l’occidente ha imposto nei confronti del mondo arabo.
In cosa consiste l’attività di scambio con i giovani palestinesi?
Si tratta una cooperazione internazionale di interscambio culturale; sostanzialmente l’idea originaria era quella di far conoscere la realtà palestinese a più europei possibile facendo carovane che attraversassero i territori, da un parte e dall’altra dare la possibilità ai giovani palestinesi di conoscere il mondo che li circonda organizzando eventi qui in Italia.
quali sono gli obiettivi del viaggio che state preparando?
|
Il viaggio di novembre vede la partecipazione di due gruppi di donne: il primo proveniente da Gaza e l’altro da Deheiseh per valorizzare lo sport femminile. Il programma le vede attraversare l’Italia da nord a sud (Milano, Bergamo, Brescia, Pisa, Reggio Calabria., Roma) per circa un mese di tempo. Verranno organizzati in ogni città incontri e tornei di calcio e basket.
Pingback: Anonimo