GIRO DI VITE NELLA COMUNITA’ ROM PRESENTE A PISA

94 persone
di cui 49 bambini dovranno uscire dal programma “le città sottili” lo ha
dichiarato l’assessore alle politiche sociali e presidente della Società della
salute di Pisa Carlo Macaluso.

A
pochi giorni dalla giornata della memoria, Porrajmos il genocidio dimenticato
dei rom,  dove vennero uccisi   oltre 500.000 zingari  vittime del nazismo e del fascismo a Pisa
Alleanza Nazionale ha raccolto le firme dei cittadini pisani contro i rom e per
il loro allontanamento dalla città. E’ di oggi invece la notizia che il sindaco
Fontanelli ha firmato l’ordinanza  di
sgombero per 94 persone di cui 49 bambini e che porterà all’uscita di queste
famiglie dal programma “le città sottili”.

L’assessore
Macaluso ha precisato che «chi non rispetta le regole stabilite non può restare
all’interno di un progetto condiviso» ma non ha avuto particolare attenzione
nel chiarire che fine faranno i bambini e i loro percorsi di scolarizzazione.

Trenta
capi famiglia coinvolti nella rissa scoppiata nella notte fra il dodici e
tredici gennaio fra kosovari e macedoni nel campo di Coltano e a Marina di
Pisa, tutti arrestati nei giorni successivi e tutti scarcerati la maggior parte
perché non pericolosi e tra questi anche persone che non centravano nulla.
Perché il sindaco e l’assessore non aspettano l’accertamento dei fatti e che la
magistratura si pronunci? Sarà che i rom in campagna elettorale sono scomodi e
che è meglio scaricarli?