Sta meglio il migrante inseguito per un panino alla Coop

Pisa – Girava tra gli scaffali della Coop di Cisanello
quando all’improvviso una guardia giurata lo nota mentre nasconde un panino. Il
migrante di origine senegalese scappa via braccato da un uomo armato che gli
intima di fermarsi. Escono dai locali del supermercato e continuano correre. Lo
sgherro del supermercato non si ferma, lo segue fino all’incrocio di via Nenni,
strada molto trafficata. Il giovane si butta in strada per non farsi prendere
ma viene investito in pieno da un auto che transitava. Viene ricoverato in
condizioni gravissime nel reparto di Neurochirurgia Universitaria del Santa
Chiara. Era il 19 febbraio.

A due giorni di distanza il giovane senegalese Diop Mama
Cheik è fuori pericolo. La sua unica colpa, nonostante il permesso di soggiorno
in regola, è stata quella di rubare un panino nel supermercato. Lo ha fatto
perché è senza dimora e perché è senza lavoro.

Bisognerebbe fare una riflessione più ampia sulle condizioni
in cui sono costretti centinaia di migranti nella zona pisana, ma ci limitiamo
a valutare una cosa: la militarizzazione del territorio tramite “guardie
private”, inclini all’uso delle maniere forti e pronte a far valere la
posizione dominante di “perone armate”; Sono diventati gli sceriffi degli
interessi privati. Ma chi li ha autorizzati a portare pistola e manette?
Ex-poliziotti, ex-militari che hanno deciso di abbandonare la strada maestra
della Pubblica Sicurezza per darsi alla sicurezza fai da te. Complimenti a loro
ed alla Coop.

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