Stazione: ancora controlli. Chiuso il kebab di via D’Azeglio.

Pisa- La polizia e la direzione
provinciale del lavoro chiudono un esercizio commerciale.Dopo l’ordinanza del 12 febbraio,
che anticipava l’orario di chiusura di un alimentari, le ispezioni continuano.
Questa volta a scendere in campo è la direzione provinciale del lavoro (che a
quanto pare è stanca di fare ispezioni nei call center, nelle imprese, sui
cantieri edili, ecc.) che con un provvedimento amministrativo per la violazione
sulle normative vigenti in materia di lavoro ha chiuso il locale e l’apertura
non sarà permessa fino a quando il titolare non dimostrerà l’avvenuta
regolarizzazione del rapporto di lavoro dei suoi dipendenti e soprattutto non
ci sarà il pagamento della sanzioni pecuniarie. Sembra più una ritorsione verso un locale frequentato da migranti che non però un’operazione diretta alla tutela dei lavoratori. Il quadro in cui si inserisce è quello che ha visto le forze dell’ordine fare perquisizione in tutti i locali frequentati da migranti (comprese sala giochi e phone center).

Controlli sempre più serrati, mentre in città continua la
campagna elettorale basata soprattutto sulla sicurezza, ed oggi pomeriggio in
via mascagni un incontro sulle politiche per la sicurezza dei cittadini dove il candidato del PD, Marco Filippeschi ha chiarito meglio le sue
posizioni in materia: più polizia, più telecamere, più controlli. Il modello Cofferati-Fontanelli-Domenici ha trovato il degno erede.

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