STRAGE a Molfetta. Quattro operai morti e uno grave.

Cinque operai sono caduti in una cisterna di zolfo nella zona industriale di Molfetta (Bari), quattro di loro sono morti. Stavano lavorando alla manutenzione di un’autocisterna adibita al trasporto di zolfo in polvere nella zona industriale di Molfetta. Il quinto operaio, soccorso, è in gravi condizioni: è in una situazione di gasping, respirazione terminale, ed è stato ricoverato nell’ospedale. C’è anche un sesto intossicato, in condizioni meno gravi perchè non si sarebbe calato nell’autocisterna. Attualmente è ricoverato nell’ospedale di Bisceglie.


L’incidente è avvenuto nel pomeriggio all’interno dell’azienda Truck Center che si occupa di parcheggi, attrezzature e impianti. Dalle prime notizie sembra che il primo operaio si sia calato nell’autocisterna e si sia sentito male. Per soccorrerlo i suoi compagni si sono calati ma sono rimasti intossicati anche loro.

I lutti sembrano non finire e intanto il problema sicurezza su cui puntano le campagne elettorali è rivolto altrove, anche nella nostra città se si parla di sicurezza si preferisce sparare a vista sul migrante alla stazione.

Nei  nostri cantieri si continua a morire di lavoro per uno sviluppo invocato da chi ha solo da guadagnare dall’abbattimento dei diritti e delle garanzie dei lavoratori.

Questi sono i colpevoli che continuano a mangiare sulla vita delle persone precarie ed esposte a rischi mortali, sperando forse nell’abitudine o nella memoria breve.  

Questa voce è stata pubblicata in Capitale/Lavoro. Contrassegna il permalink.