Mercenari italiani in Iraq: lavoravano per gli USA, rinviati a giudizio a Bari

Bari, 18 apr. (Adnkronos/Ign) – Rinvioa giudizio per Salvatore Stefio, siciliano di 38 anni, eGiampiero Spinelli, di Sammichele di Bari.  Nei loro confronti l’accusa è diarruolamenti e armamenti non autorizzati a servizio di unoStato estero

L’indagine è partita dal sequestro,nell’aprile del 2004 inIraq, dello stesso Stefio, di Maurizio Agliana, UmbertoCupertino (di Sammichele, come Spinelli) e di Fabrizio Quattrocchi,quest’ultimo ucciso dopo pochi giorni di detenzione.

Secondo la tesi accusatoria (ilprocesso comincerà il 3 luglio davanti alla Corte di Assise del Tribunale delcapoluogo pugliese) ad arruolare i 4 bodyguard rapiti fu la Presidium corporation,società con sede alle Seychelles riconducibile allo stesso Stefio. L’obiettivoera quello di supportare truppe straniere d’occupazione in Iraq.

La pena prevista dal codicepenale per il tipo di reato contestato a Stefio e Spinelli va dai 3 ai 6 anni.
Agliana, Stefio e Cupertino vennero liberati dopo quasi due mesi.

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