Lavoratori senza protezioni nel cantiere di Legacoop, per costruire uffici della Cgil.

Milano_ Incredibile, ma non troppo. Muratori sospesi sulle impalcature senza imbracature e senza casco si sporgono a dieci metri d’altezza per afferrare i carichi in arrivo dalle gru. E’ quanto e’ stato documentato a  Milano in un cantiere della Lega cooperative che costruisce uffici della Cgil e un pensionato universitario. A riferirlo e’ oggi il Corriere della Sera. 

A segnalare il cantiere a rischio tre studenti della Cattolica: Nicola Palma, Andrea Sceresini e Francesco Segoni. Sono stati gli studenti a consegnare al Corriere un dossier completo di foto, video e relazione scritta. Il cantiere si trova in via Oglio 8, zona centrale.

”Non e’ il caso di minimizzare – risponde Onorio Rosati, segretario generale della Camera del lavoro di Milano – . Tant’e’ che quando ci è giunta voce di irregolarità nel cantiere abbiamo chiesto un incontro sia con la Legacooperative che con il consorzio. E abbiamo segnalato il problema alla Asl. La responsabilita’, pero’, non e’ nostra ma di chi sta costruendo (cioè il consorzio cooperative Virgilio di Mantova, che a sua volta ha subappaltato alla Itercoop, ndr)”.

Nel sistema degli appalti e sub-appalti al massimo ribasso, le coop "rosse" esattamente come qualsiasi altra azienda, per fare profitti e rimanere a galla si trovano a risparmiare proprio sulla forza lavoro e soprattutto sulla sua sicurezza.
C’è da aspettarsi qualcosa da parte di chi dice di difendere i lavoratori e poi si rende complice di questo sistema, colpevole dell’omicidio di 4 lavoratori al giorno e di uno sfruttamento continuo ?
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