Associazioni anti-razziste il 7 giugno per il Progetto Rebeldìa.

Il 7 Giugno prossimo, a Pisa, si terrà una manifestazione per la difesa del Progetto Rebeldia. Progetto Rebeldìa è uno spazio in cui hanno sede numerose realtà del volontariato e dell’associazionismo, molte delle quali impegnate nella promozione dei diritti dei migranti: dalla storica associazione Africa Insieme, che nei locali di Rebeldia ha aperto uno sportello di tutela legale, al Comedor Estudiantil “G. Liva” con la sua scuola di italiano per stranieri, al gruppo Mezclar che lavora, con medici e personale specializzato, per il diritto alla salute dei cittadini immigrati. Queste realtà – conosciute e apprezzate anche al di fuori di Pisa – convivono e cooperano con numerose altre associazioni ambientaliste, pacifiste, sportive e ricreative, di cooperazione internazionale, o ancora impegnate nella distribuzione dei prodotti del commercio equo, in uno straordinario laboratorio di integrazione sociale e convivenza tra culture diverse. All’interno di Rebeldia si tutelano diritti, si offrono servizi gratuiti, si favorisce l’incontro e il dialogo: italiani e stranieri, che le campagne securitarie vorrebbero “l’un contro l’altro armati”, vivono e lavorano insieme, giocano a pallone, organizzano feste e dibattiti. È secondo noi la risposta migliore – semplice ed efficace – alle ansie per la “sicurezza”: tanto più significativa, in quanto Rebeldia si trova nella zona Stazione, il quartiere “multietnico” di Pisa, luogo di vita e di ritrovo per moltissimi cittadini stranieri. Lo spazio di Rebeldia era stato concesso dal Comune in comodato d’uso gratuito, a testimonianza della sensibilità dell’amministrazione sui temi della convivenza civile e dei diritti di tutti. Oggi, la zona Stazione è oggetto di un piano di riqualificazione urbanistica, che prevede lo spostamento nell’area dell’attuale Rebeldia di un terminal degli autobus di linea: le associazioni non si sono mai opposte a questo piano, e hanno dimostrato – avvalendosi della consulenza di tecnici specializzati – che è possibile mantenere le attività di Rebeldia all’interno del quartiere, senza pregiudicare il progetto varato dal Comune. I firmatari del presente documento, nell’aderire alla manifestazione del 7 Giugno, auspicano che la nuova amministrazione comunale tenga conto dello straordinario valore di questa esperienza, e che per questo trovi una soluzione che consenta la prosecuzione delle attività di Rebeldia nel quartiere Stazione. Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione (ASGI) Fondazione Michelucci Associazione “Periferie al Centro”, Firenze Redazione “Fuori Binario”, Firenze Provincia di Pistoia, Centro Antidiscriminazione Associazione per la Sinistra Unita e Plurale, Firenze Assemblea Autoconvocata, Firenze Nicola Solimano, urbanista Fondazione Michelucci Alessandro Margara, ex magistrato, Presidente Fondazione Michelucci Cinzia Gubbini, giornalista «Il Manifesto» Pap Diaw, consigliere comunale PRC Piero Colacicchi, presidente ONG “OsservAzione” per i diritti dei Rom e dei Sinti Moreno Biagioni, Rete Nuovo Municipio nodo toscano Anna Maria Rivera, antropologa Univ. Bari (già portavoce Rete Naz. Antirazzista) Marco Rovelli, cantante, autore di “Lager Italiani” (BUR) Gianfranco Schiavone, ASGI (già membro commissione ministeriale “De Mistura”) Eva Rizzin, Comitato Nazionale Rom e Sinti Insieme Piero Brunello, docente universitario storico delle migrazioni, Univ.Venezia Stefano Galieni, resp. naz. Immigrazione Rifondazione Comunista Giuseppe Faso, centro interculturale Empolese – Valdelsa Ornella de Zordo, gruppo consiliare Un’altra città/Un altro mondo Firenze Marina Veronesi, consulente e formatrice Paola Pupino, Resp. Avvocatura Provincia di Pistoia Riccardo Torregiani, Casa dei Diritti Sociali Firenze Manuela Giugni, Casa dei Diritti Sociali Firenze Marco Sodi, formatore Firenze Barbara Beneforti, centro antidiscriminazione Pistoia Chiara Giunti, portavoce associazione per la sinistra unita e plurale Firenze Roberto Niccolai, centro antidiscriminazione prov. Pistoia Gianluca Nigro, responsabile regionale immigrazione PRC Puglia Francesca Saudino, avvocato, Napoli Francesca Lillia, Como Vincenzo Cuoco, Salerno

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