Sciopero trasporti: adesioni sopra l’80%, ora il rinnovo del contratto è più vicino

Gli scioperi indetti a sostegno
della vertenza per il rinnovo del contratto unico della mobilità sia per la
rete ferroviaria che per il trasporto pubblico locale hanno avuto un’adesione
dell’82% .

Lo stop è iniziato alle 21 di ieri sera per i
treni, mentre si fermano per l’intera giornata di oggi autobus, tram e
metropolitane
.

Altissime, secondo i
sindacati, le adesioni al fermo che, dai primi
dati, riguardano circa l’82% di treni, bus, tram e metropolitane su
tutto il territorio nazionale con punte del 100%
in alcune
località.

E i sindacati
"esprimono soddisfazione per questi primi dati
,
ancora parziali, di adesione allo sciopero che rafforzano le ragioni della
vertenza, rinnovano alle controparti datoriali la richiesta di avviare la
trattativa".

L’iniziativa di protesta che
segue lo sciopero di 4 ore del 9 maggio scorso coinvolge contemporaneamente
nella medesima vertenza contrattuale, autoferrotranvieri, ferrovieri e lavoratori
degli appalti ferroviari. Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti,
Orsa, Faisa e Fast hanno intrapreso la strada dell’astensione dal lavoro per
portare al tavolo della trattativa Asstra e Anav
.

Il rinnovo del contratto di
lavoro dei 120.000 autoferrotranvieri è scaduto il 31.12.2007.

Siccome da luglio sono scattati
gli aumenti delle tariffe, almeno vengano usati per i salari dei lavoratori,
visto che i servizi sono sempre peggiori e gli stipendi dei “manager” sempre
più alti!

Riportiamo il documento di
sindacati con cui chiedono la riapertura delle trattative:

FILT-CGIL      FIT-CISL      UILTRASPORTI      UGL Trasporti   ORSA Trasporti       FAISA
         FAST 

Segreterie Nazionali

 

*     
PER L’APERTURA DELLA TRATTATIVA

SUL NUOVO CONTRATTO UNICO DELLA
MOBILITA’

 

*     
CONTRO L’ATTEGGIAMENTO ANCORA DILATORIO E OSTILE
 ASSUNTO DALLE CONTROPARTI

 

Le
Segreterie Nazionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Orsa
Trasporti, Faisa, Fast , dopo la prima azione di sciopero di 4 ore del 9 maggio
scorso, alla quale la categoria ha aderito con grande partecipazione, hanno
proclamato un ulteriore sciopero di 24 ore per il giorno 7 luglio 2008 a sostegno della
vertenza per il nuovo "CCNL della Mobilità per gli addetti al trasporto locale,
ferroviario e servizi".

 

La
decisione delle Segreterie Nazionali è stata assunta a seguito del colpevole e
persistente silenzio delle controparti datoriali  e delle Istituzioni che rischia di fare
degenerare rapidamente  la vertenza senza
nemmeno l’avvio del tavolo contrattuale.

 

Il
nuovo Contratto  è lo strumento
fondamentale per unificare le tutele contrattuali del lavoro in un ampio
settore produttivo di fatto, già  oggi,
unificato.

 

L’obiettivo
del nuovo CCNL  è di tutelare le
lavoratrici e i lavoratori del settore dal dumping e dalle destrutturazioni
contrattuali, rischio chiaramente evidenziatosi in questi anni in assenza di un
adeguato quadro regolatorio dei processi di liberalizzazione e di riassetto del
settore.

 

L’unificazione
contrattuale che viene proposta nella piattaforma sindacale  è resa irrinunciabile dalle trasformazioni  prodotte dalle liberalizzazioni, dai rapporti
con la committenza pubblica e con le aziende pubbliche, dall’ingresso nel
mercato di settore di nuovi soggetti imprenditoriali e nel quale proprio la
perdurante presenza di più regolazioni contrattuali collettive può
rappresentare elemento strumentale per alimentare surrettiziamente le
distorsioni dell’attuale quadro regolatorio.

 

Il
nuovo CCNL è una scelta sindacale consapevole, maturata nel corso degli anni
nel vivo dei processi concreti che riguardano il lavoro, la sua condizione, la
sua tutela, sia nel trasporto locale, che in quello ferroviario e nelle
connesse attività di servizio. Una scelta sindacale che ha raccolto immediatamente
un ampio  consenso dei lavoratori
interessati, chiamati  adesso a ribadire,
dopo il primo sciopero nazionale dello scorso 9 maggio,  una forte, ampia e convinta capacità di
mobilitazione a sostegno della vertenza.

 

Il
successo  dello sciopero del 9 maggio
deve essere rafforzato ulteriormente dalla partecipazione a questa nuova
giornata di lotta indetta per il prossimo
 7 luglio.

 

Nei
giorni precedenti lo sciopero, si svolgeranno in tutte le aziende assemblee per
tornare a discutere gli obiettivi contrattuali, i contenuti della  piattaforma sindacale e le ragioni di questa
nuova giornata  di lotta,  anche al fine di sensibilizzare i responsabili
delle imprese e le rispettive proprietà affinché siano rimosse le posizioni
dilatorie ed ostili  delle controparti
datoriali che hanno finora impedito l’avvio del negoziato sul nuovo Contratto
unico della Mobilità.

Roma, 5 giugno 2008                                                                          Le
Segreterie Nazionali

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