Firenze: occupazione Caserma Quarleri. Contro i CPT e per il diritto alla casa.

Firenze – La risposta dei movimenti alla proposta-provocazione del Governo per la creazione di un CPT in ogni regione non si è fatta attendere. Nel capoluogo di regione, infatti, il Movimento di Lotta per la Casa ha occupato il sito su cui dovrebbe nascere il nuovo lager. Anche se il nome è diventato "Centro di Identificazione ed Espulsione" non cambia la sostanza.
Riportiamo il comunicato:

Nessun Centro di detenzione per migranti a Firenze, in Toscana e nel mondo!

Questa mattina, una quarantina di donne e uomini del
Movimento di lotta per la casa di Firenze hanno occupato per più di
un’ora la caserma Quarleri di Sesto Fiorentino, In Via Madonna del
Campo, vicino al canile del Termine. La caserma Quarleri è stata, di
recente, indicata dal ministero degli Interni, come il luogo più
indicato per ospitare questo "maledetto luogo". Lontano da abitazioni,
di fianco all’aereoporto civile di Peretola, con un sindaco
compiacente…tutti ingredienti necessari per la realizzazione di
questo luogo. Abbiamo costruito questo "blitz" nel giorno dell’apertura
del meeting antirazzista di San Rossore, per ribadire che la Toscana
antirazzista non tollera la presenza di lager nel proprio territorio.

Vogliamo insistere sul fatto:

1 – Che i Centri di permanenza Temporanea sono lager,
dove nel corso di alcuni anni sono morti 18 uomini e donne e ben 400
sono gli episodi di autolesionismo.
2 – Il recente decreto legge Maroni porta a 18 mesi la permanenza dei "sans papier" all’interno dei campi di concentramento…
3 – Sono centinaia i giuristi che considerano questi luoghi come luoghi al di fuori di ogni legge internazionale.
4 – Il Sindaco di Sesto Fiorentino, Gianassi, così solerte nella
denuncia delle occupazioni di stabili ha finora taciuto
sull’ubicazione, nel suo territorio, del lager. La cittadina, limitrofa
a Firenze stà diventando il capoluogo dell’orrore dove al disagio di
migranti e anziani sfrattati si risponde solo con la violenza e la
morte…
5 – Ricordiamo che sette nostri compagni, occupanti e
lavoratori della Scuola Ottone Rosai a Firenze sono ancora
ingiustamente detenuti nel CPT di Caltanisetta. Il Movimento esige la
loro scarcerazione.

Il Movimento di Lotta per la Casa di Firenze lancia n
appello a tutta la Toscana antirazzista per impedire, politicamente e
materialmente la realizzazione di nuovi campi di concentramento.

Venerdì 25 luglio, piazza Santa Croce a Firenze sarà la
piazza di tutti e tutte quelle che ripudiano l’esistenza di questi
luoghi.

Il Movimento di Lotta per la Casa di Firenze

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