PISA: A PROCESSO L’EX SINDACO FONTANELLI, CONSIGLIERI COMUNALI E DIRIGENTI

Tra le 41 persone coinvolte ci sono anche i dirigenti: il presidente del
consiglio comunale della scorsa legislatura Andrea Serfogli, il segretario
generale Angela Nobile e il vicesegretario Pietro Pescatore, il dirigente
del servizio di risorse finanziarie Claudio Sassetti e il sindaco di allora,
Paolo Fontanelli.
 
Tutti coinvolti, secondo la Corte dei Conti di Firenze,
nell’aver favorito una spesa maggiore per le casse comunali, pari a 319.641
euro, senza esercitare i dovuti controlli. La delibera, approvata nel giugno
del 2005 prevedeva in caso di partecipazione alle 70 sedute minime previste,
che il singolo consigliere avrebbe percepito 5.600 euro attraverso un
gettone di presenza fissato a 80 euro a seduta, mentre sarebbe riuscito ad
arrivare addirittura 9.600 euro con il passaggio all’indennità.
 
La delibera
avrebbe violato la disposizione dell’articolo 82 comma 4 del Testo unico
enti locali «la quale impone che la trasformazione del gettone di presenza
in indennità di funzione comporti pari o minori oneri finanziari per
l’ente».
Già in sede di discussione diversi consiglieri si erano dichiarati non
favorevoli alla delibera, e il consigliere Giacomino Granchi aveva
denunciato a suo tempo la questione dell’illegittimità dell’atto al
presidente del consiglio, al prefetto, ai dirigenti responsabili per
chiedere che all’abbassamento del gettone corrispondesse una minore
indennità mensile. E ora non resta che aspettare la prima udienza fissata
per il 14 gennaio del prossimo anno.
 
(da controradio.it)
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