Guerriglia urbana contro gli anti-Islam, anche Borghezio tra i neonazisti

Colonia_Con lanci di pietre e di vernice circa cento dimostranti hanno tentato di impedire l’apertura della conferenza stampa del "Congresso anti-islamizzazione" a Colonia, nell’ovest della Germania.

Alla conferenza, organizzata dal movimento "Pro Koeln" (Per Colonia), è prevista la partecipazione di numerosi esponenti dell’estrema destra europea. Con loro anche l’eurodeputato leghista Mario Borghezio. Da giorni sono state annunciate anche numerose contro-manifestazioni da parte dei no global.

I dimostranti hanno preso di mira una nave ormeggiata sul Reno, sulla quale doveva tenersi la conferenza stampa, costringendola a salpare. In precedenza i manifestanti avevano attaccato esponenti di "Pro Koeln" e "Pro Nrw" (Per Nordreno Westfalia) davanti al municipio del quartiere di Rodenkirchen con uova e vernice. Non e’ chiaro se nella sassaiola qualcuno sia rimasto ferito.

Corteo anti-islam e contromanifestazioni L’obiettivo dichiarato dei "Pro Koln" è dire no alla grande moschea che sarà costruita nella città di Adenauer, e no al crescente peso dell’immigrazione islamica. Ma i partiti tradizionali e i sindacati si mobilitano per grandi controdimostrazioni. Con in testa il sindaco Fritz Schramma, democristiano come la cancelliera Angela Merkel: il sì del borgomastro alla moschea è stato determinante.

"È vergognoso che le leggi concedano le nostre piazze ai nemici della democrazia, una città tollerante come Colonia dovrebbe mostrarsi non violenta ma del tutto intollerante verso quella gente", ha detto Schramma. E in un’intervista al giornale conservatore Die Welt ha esortato i cittadini "a una rivolta degli uomini degni: chiudete i negozi, tirate giù le serrande d’ogni bottega e ogni finestra, mostrate un centro storico deserto per protesta agli agitatori dell’ultradestra populista".

Preparati al peggio La polizia si prepara al peggio: migliaia di agenti sono mobilitati. "Sarà per noi la prova più difficile degli ultimi anni", afferma Michael Temme, capo dello stato maggiore d’emergenza per l’ordine pubblico. Sono attesi un migliaio di partecipanti al congresso e al comizio della destra populista, sull’antica piazza Heumarkt nel cuore del centro storico. E a pochi passi, sulla piazza del Duomo, simbolo della città, i sindacati (Dgb), le Chiese e altri gruppi democratici terranno la contromanifestazione. A cui il borgomastro sarà il primo oratore.

Chi sono quelli di "Pro Koln" Al congresso contro la moschea sarà presente un po’ tutta la galassia dell’estrema destra europea. Tra gli altri interverranno il fiammingo Vlaams Belang, nato sulle ceneri del Vlaams Blok, partito sciolto dall’Alta Corte belga per incitamento alla discriminazione e all’odio razziale, e l’Npd, organizzazione orgogliosamente neonazista che in certe regioni del nord della Germania supera il 30 per cento dei consensi. L’Npd, per intenderci, è quel partito i cui deputati, un paio di anni fa, uscirono dall’aula mentre l’Assemblea osservava un minuto di silenzio in memoria delle vittime di Auschwitz, e che, in occasione del 60° anniversario della fine delle seconda guerra mondiale, pretendeva di poter andare a sventolare bandiere uncinate nei pressi della Porta di Brandeburgo, a pochi metri dal Memoriale della Shoah.

Aderiscono lFpo austriaco, sempre di estrema destra, e il Front National francese di Jean Marie Le Pen, per l’Italia sarà presente Mario Borghezio in rappresentanza della Lega Nord.

Annunciata, anche, la presenza del "Lavoro, Famiglia e Patria" di Henry Nitzsche, già membro della CDU ma indotto ad abbandonare il partito a seguito di sempre più esplicite manifestazioni di simpatia per l’estrema destra neonazista, e della rivista, anch’essa tedesca, Nation-Europa, e le cui pagine possono vantare la firma di Alain de Benoist, ideologo della Nuova Destra francese.

tratto da: rainews24

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