Coord. dei Collettivi: Presidio antifascista contro le provocazioni dei fascisti

Pisa – Nella notte tra venerdì e sabato un gruppetto di provocatori
della nuova destra ha lanciato una bomba carta al newroz e ha scritto frasi
infamanti sulle pareti dell’am1, l’aula storica del coordinamento dei
collettivi.

in questo momento di mobilitazione chiediamo solidarietà a tutti/e
e lanciamo un

PRESIDIO ANTIFASCISTA E ANTITREMONTI LUNEDI’ 27 OTTOBRE ORE 12.00
DAVANTI ALL’AM1 (LARGO BRUNO PONTECORVO, DIP. MATEMATICA) CANCELLEREMO INSIEME
LE SCRITTE E RIDIPINGEREMO I MURI CON GRAFFITI

Mentre in città esplode la
protesta e il movimento avanza con tutta la sua forza, i soliti soggetti
colpiscono in modo codardo i centri storici dello sviluppo della socialità
alternativa in città. Durante una delle tante assemblee al Polo Carmignani
Occupato arriva la prima notizia, è stato avvistato uno striscione appeso al
ponte delle Bocchette firmato "Gioventù Italiana". Segue la tremenda
notizia: una bomba carta è stata lanciata di fronte allo spazio antagonista
Newroz; infine alcune scritte infamanti di stampo fascista sono apparse
sull’Aula AM1, sede storica del Coordinamento dei Collettivi Universitari dopo
il precedente episodio del petardo tirato nella stessa sede due settimane
prima. Niente però avviene per caso: Berlusconi ha minacciato di sgombero tutte
le facoltà occupate per riportare l’ordine e la legalità (di chi?); Cossiga ha
consigliato di infiltrare la polizia nei cortei per creare situazioni
ingestibili e facilmente strumentalizzabili e invita al pestaggio di docenti e
studenti. In questo clima è facile che degli esaltati certamente organizzati si
sentano le spalle coperte per inculcare la paura tra gli studenti, per ridurre
un movimento di massa e plurale ad uno scontro fra opposti estremismi. Noi
abbiamo risposto a queste follie cilene con un corteo di ventimila persone e
con l’occupazione della Sapienza. Ma la risposta era già arrivata con
l’occupazione del Polo Carmignani, dove molti studenti che non appartenevano a
nessun gruppo, studenti che non avevano mai fatto politica, hanno iniziato la
costruzione di un’altra università. Tra le varie scritte ingiuriose ce n’è una
paradossale: "conigli". Questo fa capire qual è il peso di questa
gente: sono persone che compiono le loro azioni di notte perché sanno che di
giorno non hanno e non avranno mai spazio. Chi sono quindi i codardi? E’ ovvio
che la nostra protesta continuerà, questo è il momento di rilanciare e
dimostrare che chi minaccia lo fa solo perché ha paura di questo movimento
incontrollabile, che dopo la legge Tremonti spazzerà via anche i retaggi di un
passato intollerante e reazionario.

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