Stamani un gruppo di antiproibizionisti ha organizzato un presidio in piazza dell’Arcivescovado a Pisa, contro la presenza del sottosegretario ed ex ministro Carlo Giovanardi.
Giovanardi nel febbraio 2006 è riuscito ad inserire una nuova legge sulle droghe (cosiddetta Legge Fini-Giovanardi) all’interno del pacchetto sicurezza per la XX Olimpiade Invernale che si svolgeva in Italia. Così si è eliminata la distinzione tra droghe leggere, come la cannabis, e droghe pesanti quali eroina o cocaina, con sanzioni penali più severe anche per i consumatori.
Questo ha spalancato le porte delle carceri ad un popolo di giovani costretti a subire un’esperienza drammatica, magari solo per un paio di canne in tasca.
Oggi il responsabile di tale crimine era a pisa per un convegno dal significativo, quanto idiota, titolo: "Stai lontano dalle droghe. Le droghe fanno male" che si è svolto nell’ Auditorium “G. Toniolo” dell’ Opera della Primaziale Pisana.
Gli antipro si sono dati appuntamento in piazza dalle 11.30 di fronte ad un incredibile dispiegamento di forze dell’ordine.
I carabinieri hanno in un primo momento cercato di identificare i primi contestatori giunti sul posto, ma questi ultimi si sono rifiutati di mostrare i documenti e si sono radunati insieme agli altri sotto la torre.
Il tutto si è svolto in maniera tranquilla, i manifestanti hanno srotolato uno striscione e hanno distribuito volantini ai passanti con alcune bandiere antipro al vento.
Il volantino parla delle tristi conseguenze della legge che porta la firma del proibizionista Giovanardi.
"Da quando c’e la legge Fini Giovanardi, il nostro paese si è riempito di cocaina ed eroina a basso prezzo, mentre i consumatori di cannabis vengono perseguitati in tutti i peggio modi. Sabato 22 novembre ci sarà a Pisa Giovanardi per partecipare ad un convegno dal fantasmagorico titolo: "La drogafa male" (!?) dove difenderà le criminali politiche proibizioniste del governo Berlusconi. Ci saremo anche noi ad aspettarlo per ribadire ancora una volta che è il proibizionismo a produrre morte, dolore e sofferenza.
Visto che la marijuana non ha mai fatto male a nessuno (e lo sanno bene milioni di persone che la fumano) la propaganda si fa lavaggio del cervello portato dai media di regime, ma anche da convegni pseudoscientifici come quello di oggi."
Gli antipro continuano, denunciando il governo Berlusconi (soprattutto quello del 2001-2006) come il narco-governo più "narcos" del mondo, prima di Colombia o del Triangolo d’Oro, bastipensare al mitico Miccichè che si faceva portare la cocaina direttamente alministero dell’Economia oppure altri due sottosegretari denunciati per possesso di cocaina. Anche Nicola Calderona uno di Azione Giovani (giovani di AN, partito maggior promotore della legge proibizionista) fu costretto a lasciare il posto visto che era stato "beccato" con cocaina dalla Guardia di Finanza.
Evidente la provocazione andata in scena stamani in piazza, un dispiegamento inaudito tra polizia, carabinieri e digos (provenienti anche da Firenze e Roma) per un presidio pacifico e autorizzato.
Giovanardi per questa volta tornerà a casa deluso, perchè le provocazioni non hanno trovato risposta, non valeva certo la pena di prendersela troppo per la presenza di un becero ex-dc che si fa paladino di una battaglia animata da vecchi pregiudizi che nei fatti non trovano consenso, viste le milioni di persone che "conoscono" la cannabis e sanno benissimo che le droghe leggere non sono parificabili ad altre sostanze, quelle sostanze care ai compagni di partito di Giovanardi, per intendersi.