I precari della ricerca e della didattica incontrano la regione Toscana

Riportiamo di seguito il comunicato prodotto dal coordinamento dei Ricercatori Precari -Nodo di Pisa:

Negli ultimi due giorni ricercatori e docenti precari dei tre atenei toscani e personale tecnico-amministrativo fiorentino si sono incontrati con l’assessore regionale alla ricerca e all’università Eugenio Baronti per discutere dello stato di crisi dell’Università. Come Coordinamento Toscano dei Precari della Ricerca e della Didattica esprimiamo soddisfazione per questa apertura, in netto contrasto con l’atteggiamento degli organi di governo delle tre Università, che hanno gestito le situazioni di crisi con scarsa o nulla trasparenza, arrivando persino a blindare i consigli di amministrazione con agenti in tenuta antisommossa. L’atteggiamento della Regione è in positiva controtendenza anche rispetto alle dichiarazioni di esponenti di governo locale riguardo alla contestazione dell’8 dicembre a Gianni Letta. Si è condannato il lancio di uova e pomodori, ma nessuno si è espresso in merito alla grave carica della polizia che ha lasciato tre studenti contusi o in merito alle ragioni della protesta. È chiaro che lo spazio dato all’elemento cronachistico e polemico serve ad evitare il discorso politico. I ricercatori e i docenti precari sono indignati della scarsa attenzione data dagli organi di governo degli Atenei alle loro rivendicazioni. Costituiamo almeno il 50% della parte produttiva degli atenei, svolgendo attività di ricerca e docenza senza un adeguato riscontro economico né diritti. In periodi di crisi, la retorica dei tagli agli sprechi si traduce nell’espulsione di quei lavoratori precari che hanno permesso il funzionamento dell’Università negli ultimi dieci anni.

Riportiamo inoltre l’aggiornamento del comunicato precedente, visto che il Rettore dell’Università di Pisa ha deciso di dare risposta alla richiesta da parte dell’Assemblea dei Ricercatori Precari – Nodo di Pisa, che da settimane ha invocato un tavolo di confronto e discussione con il Rettorato:

LA REGIONE CONVOCA I PRECARI, IL RETTORE PASQUALI ACCETTA IL TAVOLO

In questi giorni un’importante appuntamento ha aperto la strada ad un dialogo tra i precari e le Istituzioni: la Regione Toscana, in particolare l’Assessore all’Università Baronti, ha promosso ieri un incontro con tutti i soggetti coinvolti nella particolare situazione che grava intorno al mondo universitario. Docenti, personale tecnico-amministrativo, dottorandi e precari hanno discusso sul futuro delle Università toscane, e sulle possibili manovre da attuare in futuro. Segnale fondamentale di apertura, questo confronto ha rappresentato la prima tappa di un dibattito chiaro sul percorso futuro e presente degli Atenei e di un dialogo che coinvolga direttamente tutti gli interessati. Per la prima volta i precari sono stati cercati direttamente dal mondo istituzionale, realmente interessato ad ascoltare la loro opinione ed i loro suggerimenti.

Gli intervenuti hanno dunque sottolineato che qualsiasi intervento dovrà essere correlato ad una governance del denaro pubblico trasparente e realmente partecipata, non finalizzata ad una mera operazione di salvezza ai buchi dei bilanci. Come ha sostenuto l’Assessore, rilevanza fondamentale deve essere data ad un vero progetto di risanamento che muti il senso di quella politica di gestione degli atenei che si è finora rivelata fallimentare.

Il Presidente Martini (non presente fisicamente, ma che ha dato pieno appoggio) e l’Assessore Baronti hanno dunque dimostrato estremo interesse a muoversi concretamente per dirimere i nodi di una questione estremamente controversa quale quella attuale, a differenza degli organi di governo dei singoli atenei, la cui risposta alle basilari richieste di trasparenza ed incisività sulla programmazione universitaria ha tardato a venire.

A poche ore di distanza, il Rettore dell’Università di Pisa ha deciso di dare risposta alla richiesta da parte dell’Assemblea dei Ricercatori Precari – Nodo di Pisa, che da settimane ha invocato un tavolo di confronto e discussione con il Rettorato. Il tavolo è stato dunque convocato per il prossimo 17 dicembre, ore 12:00.

In tale occasione, come da domanda dei Ricercatori Precari:

· si discuterà la difficile situazione economica in cui versa il nostro Ateneo, e le strategie da adottare in questo senso in sede locale;

· si aprirà un confronto sulla definizione della necessaria programmazione del reclutamento dei giovani ricercatori;

· si parlerà dell’attuale caos relativo ai rapporti contrattuali e professionali tra l’Ateneo e i Ricercatori Precari.

La convocazione del tavolo rappresenta un implicito riconoscimento della validità delle rivendicazioni portate avanti, ed un primo importante risultato della mobilitazione dei Precari della Ricerca pisani.

Per informazioni:
Ufficio stampa ricercatori precari
stampaprecari@gmail.com

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