Ci risiamo. Domani, alle 15:00, in Piazza del Carmine, la destra xenofoba, fascista e razzista di Storace e compagni ha organizzato un nuovo volantinaggio “contro la privatizzazione degli acquedotti”, ma soprattutto “per dare una risposta concreta all’aggressione subita dai nostri militanti circa un mese fa nello stesso posto”. L’episodio a cui si riferiscono risale al 6 dicembre, quando un altro fantomatico volantinaggio della Destra era stato interrotto dalle forze dell’ordine a causa della presenza di un folto gruppo di antifascisti decisi a non lasciare alcuno spazio a chi parandosi dietro campagne populistiche e vuote tenta di cavalcare la paura e l’ignoranza per diffondere l’odio e il razzismo. È bene ricordare che negli ultimi mesi una città dalle forti radici antifasciste come Pisa ha visto numerosi attacchi, di chiara matrice fascista, rivolti contro diverse realtà impegnate in prima linea nelle lotte che ultimamente hanno attraversato la città: prima una bomba carta lanciata nel giardino dello Spazio Antagonista Newroz durante una serata di festa (e prontamente rivendicata prima con scritte sui muri dell’AM1, storica aula dei Collettivi Universitari Pisani, poi direttamente a voce, giustappunto durante il presidio del 6 dicembre); poi una serie di scritte intimidatorie ed offensive sulla facciata del Newroz; poi la chiusura con un lucchetto del cancello del Laboratorio delle Disobbedienze Rebeldia mentre alcuni compagni si trovavano dentro la struttura; poi ancora l’incendio del portone della sede di Rifondazione Comunista in via Battichiodi, guardacaso il giorno stesso dello sciopero generale che a Pisa ha visto scendere in piazza migliaia di persone. Al di là degli esecutori materiali di questi vili atti, probabilmente qualche testa vuota pronta ad obbedire, sappiamo benissimo a chi attribuire la responsabilità di questa situazione: a tutti coloro che indossando la maschera rassicurante della democrazia diffondono idee e pratiche che con la democrazia hanno ben poco a che fare, a tutti quei gruppuscoli che, protetti da partiti istituzionali “presentabili” professano e diffondono l’odio, il razzismo, il sessismo, il fascismo. Per questo domani gli antifascisti pisani si sono dati appuntamento alle 12 in Piazza Del Carmine, per dar vita ad un presidio che ribadisca con forza, alla luce del sole, che per i fascisti, a Pisa, non c’è alcuno spazio.
Articoli correlati:
Roma, aggressione fascista all’Horus liberato: accoltellato un ragazzo di 19 anni
Pistoia, aggressione fascista presso lo spazio liberato ex breda est
A fuoco il portone della sede di Rifondazione comunista
Antifascismo militante a Pisa: Gioventù Italiana se ne va scortata dalla polizia.