No agli sgomberi! Corteo nazionale per il Cox 18

h 17.30 – E’ partito il corteo convocato dall’Assemblea tenutasi giovedì sera dopo lo sgombero del Cox 18, assemblea che ha rilanciato la mobilitazione a difesa degli spazi sociali e contro gli sgomberi voluti dall’amministrazione milanese e dal sindaco De Corato.
Cox 18 aveva detto, sui manifesti e nelle parole d’ordine, che questo sgombero non sarebbe stato accettato nel silenzio. Così è stato; moltissimi centri sociali di Milano (quasi tutti), dal Nord, dalla Liguria, dal Veneto e dalla Lombardia. Uno striscione nero con la scritta «La cultura non si tocca» ha aperto il corteo. Fra gli altri striscioni ci sono «chi sgombera non legge libri» e «Per il diritto alla casa e agli spazi sociali occupare non è reato».
Il corteo ha atteso che due compagni, fermati sotto casa, fossero liberati prima di muoversi e di percorrere le vie del centro cittadino. Si sono alzati slogan in solidarietà con la lotta dei migranti che proprio questa mattina hanno tentato una fuga di massa dal lager di stato di Lampedusa. Slogan contro De Corato e l’amministrazione milanese.
Il corteo ora si sta muovendo da piazza Ventiquattro Maggio (da dove è partito) verso il centro città. Tra i partecipanti al corteo anche il regista Gabriele Salvatores. «Il Conchetta mi sembra sia uno dei centri sociali milanesi che ha sempre seguito la strada della cultura – ha detto il regista, amico di Primo Moroni – ai tempi del film Nirvana, tra l’altro, mi aiutarono molto».
 
Tratto da www.infoaut.org
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