A Pomigliano d’Arco gli operai invadono l’A1. La polizia carica i lavoratori.

NAPOLI_Gli operai di Pomigliano avevano dato inizio a una manifestazione di protesta stamattina intorno alle 11. I manifestanti chiedono garanzie per il futuro occupazionale degli oltre 5.000 lavoratori in cassa integrazione dello stabilimento: "Non ci sono piani produttivi per noi – spiegano – e vogliamo capire cosa ne sarà del nostro futuro. Siamo in cassa integrazione da mesi, e chiediamo ora risposte concrete da parte dell’azienda".

"E’ ora che ci sia una convocazione tra le parti perchè la situazione dello stabilimento di Pomigliano non può continuare a rimanere senza una sua definizione. I lavoratori, se non hanno prospettive, saranno costretti a continuare iniziative ancora più incisive", spiega Giovanni Sgambati, segretario generale Uilm della Campania.

Il corteo spontaneo, si è poi diretto verso l’autostrada Roma-Napoli, il che ha fatto scatenare l’intervento della polizia in assetto anti-sommossa, che ha caricato nel tentativo di impedire l’accesso agli operai al viadotto autostradale. Nonostante il momento di scontro che ha contrapposto lavoratori e polizia, diversi operai sono riusciti a raggiungere e bloccare l’A1 passando dalle campagne circostanti. Diversi i fermi di polizia effettuati.

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