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Pisa, 06.02.09 ore 17.30- Sono gia’ 200 le richieste di intervento ai vigili del fuoco di Pisa, per il violento temporale che si e’ abbattuto in citta’ e in provincia. Le situazioni maggiormente critiche riguardano il centro, ma anche la provincia nelle zone di Cascina, Riglione e Oratoio. Disagi anche per la viabilita’ nella zona del Biscottino che collega Pisa a Livorno e lungo la strada dell’Arnaccio, che in quel punto e’ stata chiusa per il timore che il fosso che costeggia la carreggiata possa esondare.(Ansa)
Le piogge di questa ore stanno provocando ingenti disagi in alcuni edifici del nuovo Ospedale di Cisanello. L’allagamento ha raggiunto anche la sala d’aspetto degli ambulatori e ora rischia di raggiungere le sale della dialisi, mentre i pazienti hanno dovuto camminare nell’acqua per poter uscire dagli ambulatori dove erano rimasti bloccati. Anche gli ascensori interni riservati al personale medico sono allagati, e si stanno spostando alcuni apparecchi per le ecografie affinchè non vengano rovinati dall’acqua. La situazione potrebbe anche peggiorare visto che l’acqua si sta raccogliendo in grande quantità nelle chiostre interne del plesso, poiché prive di tombini. In questo momento si trovano sul posto gli ingegneri dell’azienda. Sembra però che l’intervento di prosciugamento dell’acqua ritardi in quanto le pompe per aspirare, in dotazione alla struttura, non sono funzionanti, per cui è possibile che si richieda un intervento esterno per condurre in loco questa strumentazione. Anche i magazzini al seminterrato del blocco 30 C, in cui è conservato materiale medico, sono allagati con più di 4 centimetri di acqua. (Pisanotizie.it)
La situazione più drammatica la stanno vivendo i rom alloggiati nei campi, soprattutto nel campo sotto il ponte delle bocchette, dove già da stamani ci sono stati notevoli problemi. Al momento la situazione è veramente drammatica, dopo un primo allagamento dei campi, l’acqua è riuscita a distruggere gran parte delle baracche dove alloggiano anche donne e bambini. Per questo l’Assemblea Antirazzista è, nello stesso momento in cui stiamo scrivendo, sotto le Logge dei Banchi con decine di rom che sembrano non avere prospettive dopo il terribile nubifragio.
La volontà è quella di entrare fino in comune per porre con forza il problema al sindaco, affinché prenda in seria considerazione la situazione emergenziale.
Speriamo che Filippeschi non continui ad essere cieco di fronte a questa tragedia che colpisce i campi. Purtroppo, come già abbiamo avuto modo di scrivere, il nostro sindaco si è contraddistinto in passato per aver firmato un’ordinanza di sgombero dei campi proprio sotto Natale.
Intanto continua a piovere… sul bagnato.
18.30. Gli antirazzisti sono entrati in comune e stanno aspettando al primo piano che qualcuno li riceva. Insieme a loro alcuni rom, del "campo delle bocchette". Parlando con loro, scopriamo che stamani due rappresentanti della società della salute si sono recati nel campo e trovando la situazione disastrata, hanno detto di non poter far intervenire la protezione civile, almeno fino a quando non straripa l’arno (sic!).
Intanto gli attivisti insieme ai rom, stanno premendo per cercare un incontro con il Prefetto o con il Sindaco, notevole il dispiegamento della polizia municipale a palazzo Gambacorti. Sembra che al momento solo la questura si stia muovendo per promuovere un possibile incontro.
19.00. Il primo rappresentante che gli antirazzisti incontrano è il consigliere comunale Bini, di Rifondazione Comunista. Adesso la situazione sembra sbloccarsi e finalmente ai ragazzi e ai rom sembra accordato un’incontro con il vice-sindaco.
Una delegazione dell’assemblea antirazzista è dunque appena entrata a parlare con il vice-sindaco. La richiesta portata avanti è molto semplice e chiara. Data l’emergenzialità e visto l’impossibilità per quelle persone di tornare stasera a dormire al campo, è necessario che il comune trovi un’alternativa a questi rom,, ad esempio uno stabile inutilizzato.
Sappiamo bene purtroppo che gli stabili inutilizzati e abbandonati in città ci sono e sono molti, adesso sarà da capire quali proposte usciranno dalla voce del vice-sindaco e, sperare. L’assemblea antirazzista fa sapere che finchè non verrà trovata una soluzione, nessuno si muoverà di lì.
ore 20.00: L’incontro con il vice-sindaco Cecchi al momento non ha dato esito positivo. La proposta dell’amministrazione si è dimostrata assai deludente. Assistenza solo per i bambini e pre una notte sola. Alla richiesta di trovare una soluzione anche per le mamme la trattativa si è arenata. Le famiglie non sono disposte a lasciare i bambini soli. (voi lo fareste?) Si tratta di minori dalla giovanissima età. Il Comune si è tirato indietro rispetto alle proprie responsabilità un’altra volta. Piccoli e meno piccoli si trovano senza un tetto, senza nemmeno una baracca.
Le famiglie hanno lasciato il Comune e sono riunite in assemblea presso lo SA Newroz in via Garibaldi per decidere sul da farsi.