Askatasuna e D3M restano fuori dalla competizione amministrativa

Da mezzanotte è iniziata in Spagna la campagna elettorale per il
voto amministratico che riguarda Galizia e Paesi Baschi. Il Tribunale Costituzionale spagnolo ha
ratificato la decisione dei giudici del Supremo di annullare le
candidature di Askatasuna e D3M, le due liste indipendentiste basche
impungate dall’avvocatura dello stato spagnola perché considerate un
prolungamento di Batasuna.

Il voto indipendentista rimane così totalmente isolato e
impossibilitato a esprimersi nelle prossime elezioni. A meno che non
venga riutilizzato llo strumento della scheda pre-stampata, per contare
alla fine i voti nulli.

Le motivazioni dei giudici costituzionali ricalcano quelle
utilizzate da quelli del Tribunal supremo. La legge di riferimento è la
Ley de partidos, costruita nei meccanismi escludenti su misura per
Batasuna e perché qualsiasi persona abbia avuto rapporti con la
sinistra indipendentista sia consideratom’contaminato’ e quindi possa
far decadere la lista elettorale.
Quella legge fu scritta dai
popolari e dai socialisti a partire da un teorema politico giudiziario
di Balatasar Garzon che identifica Eta e Batasuna e criminalizza
un’intera fetta della società basca, nazionalista o indipendentista.
Per questo ormai la stampa spagnola e i giudici èparlano di un’entità
‘ETA-Batasuna’ senza che vi sia sostanziale differenza fra le due
organizzaizoni . Il processo di primo grado in cui il magistrato Garzon
avrebbe dovuto provare la connessione fra Eta e Batasuna, non è ancora
stato celebrato, a sei anni da arresti e accuse che hanno motivato
l’effetto domino repressivo.

 
(fonte peacereporter.net)

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