ANP, Premier Palestinese Fayyad si è dimesso.

IL CAIRO – Il primo ministro palestinese Salam Fayyad ha annunciato di avere presentato le dimissioni del suo governo al presidente Abu Mazen (Mahmud Abbas) per aprire la strada ad un governo di "consenso nazionale" nel quadro di una riconciliazione con Hamas. "Il primo ministro Salam Fayyad ha presentato le dimissioni del suo governo.

Queste dimissioni diventeranno effettive da quando sarà formato un governo di "consenso nazionale", al più tardi alla fine di questo mese", si legge in un comunicato dell’ufficio di Fayyad. Nel comunicato si afferma inoltre che la decisione "mira a sostenere gli sforzi destinati a formare un governo di consenso nazionale (….) e restaurare l’unità della patria".

Fayyad era stato nominato primo ministro nel 2007, dopo l’esautoramento del governo – scaturito dalle elezioni – formato e guidato da Hamas. Lo aveva stabilito la presidenza dell’Autorità nazionale palestinese nel momento in cui erano in corso gravi scontri nella Striscia di Gaza tra sostenitori di Hamas e di Fatah, il partito cui appartiene Abu Mazen, Un dialogo per la riconciliazione tra Abu Mazen e Hamas si è aperto a fine febbraio, anche in relazione alla necessità di gestire i fondi stanziati dalla comunità internazionale per la ricostruzione di Gaza.

"Non siamo sorpresi": questa la prima reazione del portavoce di Hamas, Fawzi Barhum, alla notizia delle dimissioni del premier dell’Anp, Salam Fayyad. "Il suo governo non era legittimo e serviva solo interessi stranieri" ha rincarato Barhum. Abu Mazen aveva affidato a Fayyad l’incarico di formare il nuovo governo nel 2007, dopo il colpo di mano armato compiuto da Hamas a Gaza contro l’Anp. Secondo Hamas, per essere convalidato il governo Fayyad necessitava dell’approvazione del Consiglio legislativo palestinese di Ramallah, che invece non c’é stata.

Nel frattempo con un raid aereo su Beit Lahiya, nel nord della Striscia di Gaza, le forze israeliane hanno colpito una cellula della Jihad islamica: un militante palestinese e’ stato ucciso, un altro e’ rimasto ferito, secondo fonti mediche palestinesi. Il portavoce della Islamic Jihad, Abu Ahmed, ha confermato che i due uomini stavano lanciando missili contro il territorio israeliano quando sono stati fatti bersaglio dell’incursione aerea israeliana. Le forze armate israeliane negano di aver condotto un raid aereo contro la Striscia di Gaza, in violazione alla tregua.

L’uomo ucciso e’ stato identificato come Mahmoud Fattouh, 25 anni, membro della Jihad islamica, secondo un medico dell’ospedale di Gaza. Altri due militanti sono stati feriti.
Stamattina, secondo fonti militari israeliane, sono stati lanciati almeno cinque razzi da Gaza verso Israele; nessuno ha causato feriti, ne’ danni.
La tregua tra Israele e Hamas, il movimento palestinese che ha il controllo della Striscia, e’ stata firmata lo scorso 18 gennaio dopo tre settimane di offensiva israeliana, aerea e terrestre, sulla Striscia di Gaza.

Fonti: ANSA.it, Rainews24

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