Anche Pisa si mobilita: “NOI NON SEGNALIAMO DAY”

Anche a Pisa approda la mobilitazione nazionale contro la segnalazione dei migranti senza permesso di soggiorno che necessitano cure sanitarie. Medici e operatori delle associazioni Emergency, Mezclar, Africa Insieme, El Comedor Estudiantil Giordano Liva e Fratelli dell’Uomo, distribuiranno materiale informativo a Pisa, alle Logge dei Banchi a partire dalle ore 17.
L’iniziativa nazionale è promossa da Medici senza Frontiere (MSF), Società Italiana di Medicina delle Migrazioni (SIMM), Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione (ASGI) e Osservatorio Italiano sulla Salute Globale (OISG). In molte città italiane vi saranno eventi e manifestazioni contro il provvedimento di legge approvato in Senato (nell’ambito del DDL “Sicurezza”) e in discussione in questi giorni alla Camera volto a sopprimere il divieto di segnalazione per gli immigrati irregolari che ricevono cure sanitarie.
La maggior parte del mondo medico si è schierato contro questa norma iniqua e dannosa per la salute di tutti, stranieri e italiani. In questi anni la possibilità di accedere alle strutture sanitarie ha prodotto importanti successi: riduzione dei tassi di AIDS, stabilizzazione di quelli relativi alla tubercolosi, riduzione degli esiti sfavorevoli negli indicatori materno-infantili. L’attuale Testo Unico sull’Immigrazione (Decreto Legislativo 286 del 1998) prevede che «l’accesso alle strutture sanitarie da parte dello straniero non in regola con le norme sul soggiorno non può comportare alcun tipo di segnalazione all’autorità, salvo i casi in cui sia obbligatorio il referto, a parità di condizioni con il cittadino italiano». L’emendamento proposto dalla Lega Nord con il quale si intende abrogare tale comma non è ancora entrato in vigore ma ha già creato una riduzione degli accessi alle strutture sanitarie da parte dei migranti.
Le organizzazioni promotrici del NOI NON SEGNALIAMO DAY sono allarmate perché il rischio di segnalazione e/o denuncia contestuale alla prestazione sanitaria è un grave attacco al diritto universale alla salute e creerebbe nell’immigrato privo di permesso di soggiorno e bisognoso di cure mediche una reazione di paura e diffidenza in grado di ostacolarne l’accesso alle strutture sanitarie. Tutto ciò potrebbe determinare condizioni di salute particolarmente gravi per tali stranieri, soprattutto minori, donne in gravidanza e malati cronici, perché tenderanno ad accedere ai servizi solo in situazioni di urgenza indifferibile, con conseguente maggior rischio per la salute e aumento dei costi per il SSN. Inoltre potrebbe incentivare la nascita e la diffusione di percorsi ed organizzazioni sanitarie “paralleli” al di fuori dei sistemi di garanzia e di controllo della sanità pubblica, con eventuali ripercussioni sulla salute collettiva per il rischio di diffusione di focolai di malattie trasmissibili, a causa dei ritardi negli interventi di prevenzione e cura e della probabile irreperibilità dei destinatari di tali interventi.
L’appello di MSF, SIMM, ASGI e OISG ai parlamentari affinché non cancellino il principio di ‘non segnalazione all’autorità’ degli stranieri privi di permesso che chiedono cure ha già raccolto, attraverso il sito www.divietodisegnalazione.medicisenzafrontiere.it, più di 23mila sottoscrizioni, tra cui quelle della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri (FNOMCeO), la Federazione Nazionale Collegi Infermieri (IPASVI), la Federazione Nazionale dei Collegi delle Ostetriche (FNCO), il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali (CNOAS). Anche da Pisa chiediamo che venga mantenuto il principio di non segnalazione per evitare di porre barriere all’accesso delle persone straniere prive di permesso di soggiorno alle cure mediche e di condannarle ad una pericolosa emarginazione sanitaria. Il diritto alla salute deve essere garantito a tutte e tutti, senza distinzione di cittadinanza e condizione giuridica, così come sancito dalla Costituzione e dai Trattati internazionali attualmente in vigore.
Emergency Pisa; Mezclar, Ambulatorio Migranti; Africa Insieme; El Comedor Estudiantil Giordano Liva ONLUS; Fratelli dell’Uomo
 
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