Strage nel mediterraneo, bilancio provvisorio: 300 migranti dispersi, 21 corpi recuperati

Due barconi che trasportavano 500 migranti diretti in Italia sono naufragati nelle coste libiche. In 300, secondo l’Afp (l’Organizzazione internazionale per le migrazioni) risultano dispersi nel Mediterraneo. In difficoltà altri due pescherecci.

Nuova tragedia del mare tra l’Africa e l’Italia: due barconi carichi di
migranti sono affondati. A bordo c’erano centinaia di disperati e quasi
tutti sono al momento dati per dispersi dai guardacoste libici che
stanno conducendo le operazioni di soccorso. Si parla – a quanto
riferito alla Reuters da funzionari locali – di quattro imbarcazioni in
difficoltà non lontano dalla costa della Libia. Di queste due sono
sicuramente affondate. Delle altre due non si sa niente, anche se il
ministero dell’Interno libico ha reso noto che una nave cisterna
italiana ha salvato 350 migranti che si trovavano a bordo di una
imbarcazione alla deriva. Per il momento sono state tratte in salvo 23
persone mentre di altre 21 sono stati recuperati i corpi senza vita. I
dispersi sarebbero circa 300.

"Le autorità libiche hanno confermato
il naufragio e nostre fonti diplomatiche a Tripoli hanno riferito di
300 persone considerate scomparse
", ha detto il portavoce dell’Oim, Jean-Philippe Chauzy. "Sembra
che i tre barconi siano affondati a causa del forte vento e del mare in
tempesta. Una quarta imbarcazione, che era in difficoltà, ha potuto
essere trainata fino alla costa
", ha aggiunto il portavoce. In un primo momento si pensa a una tragedia del mare di proporzioni ancora maggiori.

 Articoli correlati:

Strage di Migranti: 509 morti in dieci mesi mentre tentavano di raggiungere l’Italia.

PER APPROFONDIRE…


Morire di frontiera.
Accade da vent’anni lungo i confini
dell’Europa. Sono soprattutto naufragi, ma non mancano incidenti
stradali, morti di stenti nel deserto come tra le nevi dei valichi
montuosi, piuttosto che uccisi da un’esplosione negli ultimi campi
minati in Grecia, dagli spari dell’esercito turco o dalle violenze
della polizia in Libia. Per approfondimenti visita il sito di Fortress Europe [sito ufficiale],
una rassegna stampa che dal 1988 ad oggi fa memoria delle vittime della
frontiera: 13.444 morti documentate, tra cui si contano 5.182 dispersi.
Questa voce è stata pubblicata in Migranti. Contrassegna il permalink.