Riportiamo di seguito il comunicato della Rsu del comune di Pisa in merito ai fatti avvenuti lo scorso sabato al parcheggio di via Paparelli. In quell’episodio, dove i vigili sono entrati in collutazione con alcuni migranti, è emerso chiaramente quali sono le reali conseguenze della ormai tristemente famosa, ordinanza "anti-borsoni" del sindaco Filippeschi.
Solidarietà con i vigili, ma no allo scontro sociale
La Rsu Comune di Pisa esprime la propria solidarietà ai colleghi della Polizia Municipale feriti nella colluttazione al mercato che devono affrontare competenze per le quali non sono adeguatamente formati.
Da troppi mesi i vigili urbani sono utilizzati dall’Amministrazione Comunale per questioni di ordine pubblico, trascurando così tutte le altre tradizionali funzioni della Polizia municipale.
Fin troppo numerosi sono gli episodi di aggressione che vedono coinvolti colleghi della PM, episodi che dimostrano quanto poco l’Amministrazione investa per formare il personale a risolvere queste situazioni e tutelare i dipendenti comunali.
L’ordinanza antiborsoni ha avuto l’effetto di esacerbare gli animi e di trasformare un problema sociale -immigrazione, assenza di lavoro, crisi economica- in uno di ordine pubblico; la Pm è utilizzata quasi solo per reprimere il commercio abusivo, rinunciando a tutte le altre attività di controllo del territorio che spettano alla stessa.
L’ordinanza antiborsoni non risolve il problema dell’abusivismo commerciale perché non lo combatte alla fonte: serve solo ad accontentare i commercianti.
La Rsu pertanto chiede al Sindaco di operare altre scelte nell’interesse dei lavoratori e della cittadinanza, di aprire subito un confronto perché la sicurezza che i cittadini reclamano è anche quella di una città più pulita, con servizi migliori ed efficienti, con personale formato e in numero adeguato, una città con maggiori interventi sociali.