Corteo NO G8. Scontri nella zona rossa. Due arresti.

[Aggiornamenti in basso] Poco dopo le 11 è partito il corteo dalla palazzina Aldo Moro, ribattezzata Block G8 Building, alle parole dal megafono: "G8 stiamo arrivando: parte l’Onda, parte una nuova mareggiata". Due onde di cartapesta azzurra, una con una tavola da surf rossa, aprono il corteo, che taglierà il centro storico fino a piazza Solferino e proseguirà costeggiando la stazione di Porta Nuova fino al castello del Valentino, sede del G8 University Summit. In totale un percorso di 7 chilometri.
 
Il ritardo della partenza è stato causato dall’attesa dei manifestanti milanesi, che, come spesso succede nei tempi più recenti, hanno dovuto lottare per partire con una Trenitalia sempre più chiusa alle trattative, un’azienda privata che non prevede né garantisce più prezzi politici per eventi come le manifestazioni.
 
Attorno alla sede delle facoltà umanistiche, chiusa dal rettore sino a martedì per motivi di sicurezza, ci sono centinaia di agenti. Nella città blindata sono circa 10mila le persone che sfilano in corteo, secondo gli organizzatori.
 
Dopo le cariche di ieri, già stamattina alcuni ragazzi denunciano "fermi preventivi" su tram e bus. Gli agenti delle forze dell’ordine alle fermate nella zona universitaria bloccano gli studenti dall’abbigliamento "sospetto" per identificarli. Alcuni ragazzi sono stati anche accompagnati in una caserma per accertamenti [torino.repubblica.it].
 
Ore 11.50: Prima tappa, rettorato in via Po. Gli studenti hanno messo davanti all’ingresso un sacco vuoto dell’immondizia, ribattezzato «compost toilet». «Dal letame nascono i fior» lo slogan utilizzato contro il rettore, Ezio Pellizzetti, che ha chiuso da venerdi scorso Palazzo Nuovo. Il corteo ha poi proseguito verso piazza Castello.
 
Ore 12.40: Il corteo sta giungendo alla meta, verso le zone rosse. Dua banche sono state "segnate" al grido di "Noi la crisi no la paghiamo!": una è stata raggiunta da uova e vernice, l’altra chiusa con catene e lucchetti .
Ore 13.20: La Polizia spara lacrimogeni per allontanare il corteo. L’onda tenta di fozare il blocco, con scudi ed estintori. Ancora più lacrimogeni. Un elicottero volteggia in aria e la questura tenta di chiudere le vie laterali.
La polizia carica ma sotto una fitta sassaiola dei compagni è costretta a retrocedere.
 

Ore 14: Il corteo, ricompattatosi e difesosi con casonetti usati come barricata, torna per il centro, attraversando la città verso Palazzo Nuovo e il Block G8 Building.
Un primo bilancio parla di due agenti contusi.
 

L’onda è ora in assemblea all’università. Un’elicottero sorveglia dall’alto e le forze dell’ordine presidiano la zona circostante la manifestazione.
[Cronaca del corteo tratta da InfoAut.org]

Tra i manifestanti si contano tre feriti, due intossicati e uno studente con un trauma facciale. Due ragazzi sono stati arrestati e una denuncia è partita.

Guarda alcuni video usciti su you tube: UnoDue

Foto tratte da Repubblica.it.
Zeliha P.
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