In questi anni la Leopolda non ha incassato pochi soldi tra affitti di sale, convegni, feste.
A Pisa non ci sono molti spazi di libera discussione e la Leopolda ha inaugurato il business delle sale a pagamento.
Ma quando invece si tratta di dare qualcosa alla città di Pisa, arrivano i problemi.
E’ il caso del trasferimento degli uffici della circoscrizione di san giusto alla leopolda, un trasferimento andato a vuoto. Gli uffici non erano aperti prima delle 9:00 (per esigenze della leopolda non certo per necessità dei cittadini o del Comune), poi sono sorti problemi logistici e infine la impossibilità di collegare alla rete i computer comunali (e meno male che non siamo in aperta campagna).
Di conseguenza, gli uffici della ex circoscrizione sono stati dismessi e il personale trasferito ad Ospedaletto, alla grazia dell’efficienza dei servizi al cittadino.
In questi anni non c’è stato alcun controllo da parte del Comune sulla leopolda e l’ordine del giorno approvato in consiglio comunale conferma che non c’è stato alcun controllo del Comune su questo spazio, sulle entrate e le uscite , Oggi il Comune rivendica gare ad evidenza pubblica ma nel caso Leopolda fa eccezione e rivendica un controllo di funzione da parte del Sindaco che alla luce dei fatti è stato invece del tutto assente.
Rivendicare l’autonomia del soggetto concessionario senza vincolarlo al rispetto di alcuni doveri come il rispetto dei diritti dei lavoratori, un ritorno economico nelle casse comunali, non inserire nella gestione un funzionario del comune, vuol dire giocare con i soldi pubblici.
Ci preoccupa la disattenzione del Consiglio comunale tutto verso quei lavoratori in causa con la cooperativa (vogliamo sapere quanti sono e le ragioni del contenzioso) , ma soprattutto ci preoccupa un uso privatistico di spazi pubblici costruiti con i soldi dei cittadini che provvedono alla stessa manutenzione.
E’ il caso di rivedere i criteri di gestione e non concedere spazi a cooperative che sono a tutti gli effetti cinghia di trasmissione del potere politico che poi è lo stesso che controlla aziende pubbliche e comune.
per queste ragioni la richiesta dei cobas è di fare piena luce sulla situazione dei lavoratori e apire un confronto in città per la gestione degli spazi pubblici.
Cobas pubblico impiego