PisaMo, nuovo appalto e 10 lavoratori a casa senza lavoro

Pisa_ Si è conclusa in questi giorni la procedura per l’affidamento in "global service" del servizio di pulizia e manutenzione della rete stradale comunale e relative pertinenze. 10 sono i lavoratori impiegati solo nel servizio di manutenzione del manto stradale per conto del comune di Pisa (tramite la PisaMo S.p.a), tre in ufficio e sette di servizio in strada. Per questi lavoratori, notizia di queste ore, sembra non esserci futuro, causa l’indisponibilità della nuova ditta vincitrice dell’appalto a garantirgli la riassunzione. Questo nonostante i suddetti siano inquadrati con contratto "multiservizi", che in questi casi è utile proprio perchè contiene la cosiddetta "clausola sociale", ovvero dall’art. 4 del contratto, la clausola per il reintegro del lavoratore in caso di cambio di ditta appaltante. Inoltre lo stesso capitolato d’appalto conferma la norma che garantirebbe ai lavoratori la giusta reintegrazione.

La Ingep, ovvero la vecchia ditta che gestiva tramite sub-appalto dalla Manital questi lavoratori, già da domani ritirerà i mezzi con cui operava e entro lunedì dismetterà il servizio. La nuova ditta vincitrice dell’appalto è la "Avr" di Roma che a sua volta sub-appalterà il servizio di manutenzione stradale alla ferrarese "Aristea Service". Tale ditta ha fatto sapere che non ha intenzione di reintegrare i vecchi lavoratori già operanti sul campo. Gli è stato ovviamente risposto che c’è la famosa clausola sociale da contratto multiservizi, che serve per garantire il posto ai lavoratori proprio in questi casi. I lavoratori rappresentati  e iscritti al sindacato di base "Cobas", hanno ricevuto una risposta, per adesso, che ha dell’ incredibile. La ditta di Ferrara ha detto che per questi lavori è solita adoperare il contratto per l’edilizia che non ha clausole di quel tipo e che inoltre ha già altro personale da impiegare per quei servizi . Ovviamente la motivazione non ha un minimo di senso in termini legali, motivo per cui i Cobas continuano a chiedere chiarimenti e si mettono sul piede di guerra.

Nel frattempo si viene a sapere che la CGIL avrà un’incontro lunedì, presso la sede in via Bonaini, con la ditta Avr, per parlare proprio di questi problemi. I lavoratori, dunque, lunedì si presenteranno in viale Bonaini per saperne di più sul loro futuro.

Questi lavoratori che oggi si ritrovano sull’orlo del baratro, con famiglie al seguito, poco tempo fa erano stati al centro di una protesta contro la vecchia azienda colpevole di averli messi in ferie forzate e senza stipendi.

L’atteggiamento della nuova azienda, mostra la chiara volontà di levarsi di torno alcuni lavoratori che hanno "osato" lamentarsi in passato e che per di più sono iscritti ad un sindacato (di base). Il comune di Pisa è responsabile di questi servizi e tramite la "Pisamo" è l’ente appaltante. Si spera dunque che vista la gravità della situazione prenda la parola con forza per garantire a queste persone un futuro immediato.

Per adesso non è dato sapere ai lavoratori come la Cgil porterà avanti la trattativa, comunque l’appuntamento di lunedì in viale Bonaini è molto importante, nel caso questi operai dovessero tornare a casa senza garanzie, si prevedono mobilitazioni.

Vinz

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