Ecco cosa vuol dire clandestinità: essere soggetti senza diritti, senza presente. A Pisa la deriva securitaria non ha più confini. Ne fanno le spese tutt* coloro che si avvicinano troppo alle forze dell’ordine. Le conseguenze dei vari pacchetti sicurezza e delle varie ordinanze anti-tutto non si stanno facendo attendere.
Questa volta, l’ennesima, emerge un’altra ingiustizia fai da te, dove a farne le spese è stata una trans che ha subito violenza da tre giovani (italiani…sigh!) e ha pensato bene di denunciare l’accaduto. Ma ecco la sorpresa: la trans è stata denunciata per clandestinità.
Viviamo in una società che sta escludendo migranti (e non) dalla comunità e lo fa rifiutando qualsiasi tipo di contatto. Niente più ospedali se malati, niente più Polizia se malmenati, niente più diritti se clandestini, insomma. Ora per la nostra cara comunità autoctona di amministratori, conviene mettere la testa sotto la sabbia. Tanto basta mandare le veline alla stampa per far bella figura.