Movimento Antagonista Livornese: lettera aperta sui fatti di Pistoia.

Mobilitazione Regionale a Livorno, 24 Ottobre, ore 15 Piazza Attias.

L’Antifascismo nella Costituzione non sta solo nella XII disposizione transitoria e finale, che vieta la riorganizzazione del disciolto partito fascista, ma anche nei fondamenti e nell’architettura dell’intero dettato costituzionale. I principi fondamentali sono antitetici rispetto a quelli proclamati o praticati dal fascismo.
Domenica 11 ottobre a Pistoia un’intera assemblea che discuteva della pericolosità antidemocratica delle ronde è stata prelevata e portata in questura.

Tutto per un presunto coinvolgimento nell’attacco alla sede della vicina Casa Pound. Le perquisizioni avvenute in seguito all’azione non hanno avuto esito: niente è stato ritrovato nel circolo (perquisizione avvenuta tra l’altro senza mandato) dove si stava svolgendo l’assemblea e neppure uno spillo è stato ritrovato nella zona adiacente a dove sono avvenuti i fatti. Il risultato di quella giornata è noto, tre arresti tra i partecipanti dell’assemblea.

Tre arresti che faticano a stare in piedi per la totale assenza di prove a loro carico.
Siamo di fronte ad un atteggiamento di rappresaglia da parte della questura di Pistoia che non ha mai avuto nei confronti di ben due sedi fasciste che sono aperte nel giro di un paio d’anni in città: quella di Casa Pound e quella di Forza Nuova. Due gruppi di estrema destra che ormai scorrazzano liberamente anche in molte altre città della Toscana, tollerati e spesso coperti da amministrazioni e forze dell’ordine.

L’idea di chi si è mobilitato in seguito ai noti fatti, era quella di organizzare una manifestazione nella città di Pistoia in comune accordo con le realtà locali e tutti coloro che ritengono importante contrastare il fascismo in tutte le sue espressioni per salvaguardare la tenuta democratica del tessuto sociale.
Purtroppo anche da parte di chi formalmente si costituisce come antifascista, vedi Arci, Rifondazione Comunista di Pistoia e spazio liberato Ex Breda sono emerse delle riserve, se non addirittura un atteggiamento ostile all’ipotesi di una manifestazione aperta, partecipata e pacifica per le vie della città.

Crediamo pertanto che manchino le condizione oggettive per raggiungere l’obiettivo di dare un segnale alla città rispetto all’incongruenza di solidarizzare con Casapound e allo stesso tempo stupirsi per gli atti di violenza che chi proviene da quegli ambienti scaglia contro omosessuali, donne, migranti e antifascisti/e.
"I fascisti del terzo millennio" non sono che gli stessi dei "millenni" precedenti, sotto nuove vesti e con parole d’ordine più compiacenti per l’opinione pubblica.

E’ solo una facciata, ma purtroppo in molti stanno cadendo nella trappola.
In ogni caso, non essendo nelle nostre pratiche agire in un contesto che non gradisce la nostra presenza e quindi non condivide con noi la preparazione di un evento da svolgere nella propria realtà, riteniamo di dover rivedere i nostri propositi, annullando la manifestazione a Pistoia e lanciando la mobilitazione Regionale a Livorno il giorno sabato 24 Ottobre con concentramento alle ore 15 da piazza Attias.

Movimeno Antagonista Livornese

 

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