Contestazione di Gasparri: il comunicato dell’Assemblea Antirazzista e dei Cobas.

Pubblichiamo il comunicato stampa diffuso questa mattina dall’Assemblea Antirazzista, nell’ambito di una conferenza stampa convocata significativamente di fronte al Comune. Segue il comunicato dei Cobas, in appoggio alla contestazione avvenuta.
 
Comunicato Assemblea Antirazzista
L’assemblea antirazzista intende prendere posizione sui fatti accaduti in seguito alla mobilitazione di ieri. Dalle 16:00 circa 150 persone si sono ritrovate sotto il Comune, dimostrando con molti interventi al microfono che le mobilitazioni antirazziste dell’anno scorso non sono affatto sopite. Ambulanti e operai senegalesi, famiglie rumene, lavoratori bengalesi, antirazzisti italiani hanno voluto sottolineare l’inaccettabilità di un’iniziativa come quella proposta da Rinascita Pisana su migranti e sicurezza con la rpesenza del senatore Gasparri, senza che fosse contemplata la presenza di chi, in questa città e non solo, è per primo vittima delle politiche attuate dal governo, a partire dal pacchetto sicurezza. 
 
Il presidio, dopo due ore di interventi e informazione, si è indirizzato verso il portone del Comune sul Lungarno, chiedendo di entrare all’iniziativa per fare un intervento. La richiesta è caduta nel vuoto, si è infranta nei cordoni di polizia in assetto antisommossa schierati all’ingresso di Palazzo Gambacorti. 
 
La parola "intervento", scandita a più riprese dal presidio, non ha trovato nessun interlocutore politico all’interno del Comune, il che è un paradosso. Dov’erano sindaco, assessori e gli organizzatori dell’iniziativa che nell’articolo  della Nazione di oggi hanno dichiatato di esser stati disponibili a far parlare un rappresentante del presidio?
 
L’unica disponibilità che abbiamo visto è stata quella di respingere quelle 150 persone che volevano in maniera pacifica entrare nel proprio Comune, a dire la propria in un’iniziativa pubblicizzata come "aperta a tutta la cittadinanza". 
Se i lungarni sono stati bloccati per tre ore, è bene sapere che la responsabilità è delle istituzioni, che ancora una volta mostrano di essere sorde alle richieste dei movimenti sociali. Il risultato è stato che le forze dell’ordine hanno alzato i manganelli su un presidio partecipato da molte famiglie e molti bambini, e hanno ferito con ripetute manganellate una nostra compagna, colpevole di tenere in mano una striscione.
 
 Assemblea Antirazzista
 
 
LA FALSA DEMOCRAZIA E LA VERA INTOLLERANZA. A proposito della contestazione a Maurizio GASPARRI.
 
Crediamo sbagliato consentire a Maurizio Gasparri di parlare nel palazzo comunale, un luogo simbolico di tante battaglie democratiche, antirazziste e antifasciste.
I giovani, gli immigrati, gli occupanti di casa, i democratici e gli antifascisti che hanno contestato la visita di Gasparri sono stati caricati e un paio di loro mandati in ospedale con la testa rotta, bloccata la città da uno spropositato contingente di CC e Ps.
 
Tolleranza zero del Sindaco verso gli immigrati con l’ordinanza antiborsoni, tolleranza zero verso i bisognosi di casa, le scelte del primo cittadino sono indirizzate alla speculazione immobiliare ed edilizia, all’allenza con la Nato per l’ampliamento di camp darby.
 
Maurizio Gasparri, uno degli uomini di punta di un Governo che ormai della xenofobia e del razzismo (con l’apertura dei Cie e il pacchetto sicurezza che non riguarda solo i migranti ma occupanti di casa, writers, realtà sociali) fa la propria bandiera, un Governo la cui opera di fascistizzazione della società è condotta ogni giorno con sempre maggirore forza, un Governo che regala soldi alle banche e lesina incrementi agli ammortizzatori sociali.
 
E contro un esponente di questo Governo era giusto scendere in piazza ricordando al primo cittadino di Pisa che i luoghi pubblici devono essere spazi di tolleranza, democrazia, discussione e libertà, proprio l’esatto contrario dei valori che sostengono da sempre Maurizio Gasparri.
 
PISA 22119
Confederazione Cobas
 
 
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